Dopo la tempesta splende sempre il sole. Ventiquattrore dopo il “pasticciaccio brutto” combinato dai giudici in occasione della 25 chilometri, gli azzurri si prendono la rivincita nella distanza olimpica. Domenico Acerenza si laurea campione d’Europa e Ginevra Taddeucci è vice campionessa europea dei dieci chilometri: 1ora 50’33”6 per il 27enne di Potenza allenato da Fabrizio Antonelli per Fiamme Oro e Canottieri Napoli, 2 ore 01’15”2 per la 25enne fiorentina allenata da Giovanni Pistelli per Fiamme Oro e Canottieri Napoli.
“E’ stata una gara super difficile – spiega Domenico – dove all’ultimo giro abbiamo anche saltato i rifornimenti perché non avevamo visto la barca. Nel secondo giro vedevo qualcuno davanti ma non riuscivo a capire chi fosse, al terzo ci hanno detto che aveva cinquanta secondi di vantaggio e allora ho cominciato a spingere. Il mare non ci permetteva di nuotare molto bene però è stata una faticaccia meravigliosa. Vorrei fare un ringraziamento alle mie due società, le Fiamme Oro e la Canottieri Napoli, alla Federazione e tutti coloro che mi hanno supportato prima e durante gli Europei di Roma. Sentire l’Inno di Mameli suonare per me è una grande emozione. Da fra tremare le gambe”.
“Con le onde non si vedeva niente – continua Ginevra – si è alzato il mare e nuotare diventava sempre più difficile. E’ stata una fatica allucinante. Sono contentissima, non ci volevo credere, stavo solo pensando mi mangia-non mi mangia; alla fine ce l’ho fatta a resistere. Ho cercato di mettere in atto l’esperienza delle gare passate che ho fatto, come i campionati italiani. Mi sono detta proviamo ad aumentare, magari riesco a tenere emettermi subito davanti. Sapevo che se rimanevo nelle retrovie poi non riuscivo a risalire. Direi che questa tattica è andata bene. Dedico questa medaglia a me stessa, al mio allenatore che mi sopporta tanto perché non sono facile da allenare, ai miei genitori che mi hanno sempre accompagnato agli allenamenti fin da piccola e che volevo ripagare in qualche maniera”.
Il campione europeo dei cinque chilometri Gregorio Paltrinieri è settimo in 1 ora 51’12”7 e l’altro azzurro in gara Andrea Manzi tredicesimo con 1 ora 56’31”7; al femminile Rachele Bruni è quinta in 2 ore 01’31”5 e Giulia Gabbrieleschi settima in 2 ore 02’09”3, dopo una gara generosissima e nuotata sempre all’attacco che la vedeva terza fino all’ultimo rifornimento con Ginevra Taddeucci al comando.
"C'era un mare molto mosso - racconta Gregorio - e stamattina ho fatto molta fatica. Sapevo che l'ungherese era davanti ed ho spinto tanto per riprenderlo. Questa cosa mi ha distrutto. Sono arrivato al quarto giro e ho capito che non ne avevo. Le condizioni erano davvero difficilissime e per la mia nuotata in modo particolare.
Foto di Andrea Masini / DBM
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