Tris d'assi per la prima tappa di Coppa del Mondo. Gli azzurri faraonici a Soma Bay splendida località sul Mar Rosso tra Hurgada e Marsa al Alam, conquistano i primi tre gradini del podio nella dieci chilometri che apre il circuito mondiale. Ricomincia con un trionfo Domenico Acerenza, che aveva vinto l'ultima tappa dello scorso anno a Funchal che fu selezione per i mondiali di Doha. Il recente bronzo iridato della 5 km, campione europeo in carica della distanza, regola il gruppo allo sprint in solitario in 1h55'26" stavolta senza intralci come nell'intenso finale di Doha, trascinando il compagno Gregorio Paltrinieri che è secondo (1h55'28"90) dopo una gara tutta in rimonta condotta prima dalle retrovie e terminata da campione.
Al terzo posto l'altro azzurro che nuota col gruppo del tecnico Fabrizio Antonelli al Centro Federale di Ostia, Dario Verani che segue SuperGreg nella rimonta finale e tocca 1h55'29"50. Quarto dopo una gara tutta in testa il francese Marc Antoine Olivier, doppio argento iridato a Doha nella 5 e 10 km, distante due secondi dal compagno di allenamenti azzurro. Settimo l'altro azzurro Marcello Guidi (1h55'35"80) che lo scorso anno fu secondo in generale dietro il magiaro Kristof Rasowsky che tocca deluso in tredicesima posizione a 12" dal vincitore. Nella gara femminile domina Leonie Beck che si impione al fotofinish in 2h04'31"00, davanti all'ungherese Bettina Fabian seconda a 40 centesimi dalla tedesca di Auguista che vive e si allena ad Ostia con gli Antonelli's boys. Terza la spagnola Angela Marinez Guillen a +2"8. Quarta ai piedi del podio la prima delle azzurre Ginevra Taddeucci che chiude in 2h04'35"30. Per la fiorentina vicecampione europea una parziale soddisfazione dopo la delusione del 22esimo posto ai mondiali di Doha. Lontana a oltre otto secondi dalle prime Barbara Pozzobon che chiude tredicesima in 2h04'39"40. Acque piuttosto calde (temperatura 23-24 gradi); percorso di due chilometri da ripetere cinque volte per le gare individuali. Al via settantotto atleti, undici in più rispetto al 2023, (45 maschi e 33 femmine) in rappresentanza di quindici nazioni.
GLI AZZURRI IN EGITTO. Gregorio Paltrinieri (Fiamme Oro/Coopernuoto), Domenico Acerenza (Fiamme Oro/CC Napoli), Marcello Guidi (Fiamme oro/RN Cagliari), Dario Verani Esercito/Livorno Aquatics). Nello staff tecnico, oltre al coordinatore tecnico Stefano Rubaudo, i tecnici Fabrizio Antonelli, Fabio Venturini, Franco Fanella, Andrea Volpini.
IL CIRCUITO DI COPPA DEL MONDO. Cinque tappe con apertura a Soma Bay in Egitto il 23 e 24 marzo e chiusura a Eilat, in Israele (data ancorad stabilire). La seconda tappa del circuito si svolgerà in Italia, a Golfo Aranci, il 25 e 26 maggio. Nel 2023 la World Cup è stata vinta dal magiaro Kristof Rasovszky, con Marcello Guidi secondo ad appena duecentocinquanta punti, e tra le femmine dalla tedesca Leonie Beck. Nel 2022 la Coppa del Mondo è stata vinta da Gregorio Paltrinieri e dalla brasiliana Ana Marcela Cunha; l'ultima italiana ad aggiudicarsi il circuito è stata Rachele Bruni nel 2019. Nel 2021 si sono imposti il magiaro Kristof Razovszky e in condominio Ana Marcela Cunha e la francese Oceane Cassignol. Nel 2020 la Coppa del Mondo è stata annullata, dopo la prima tappa a Doha svoltasi nel mese di febbraio, a causa del Covid.
PRIZE MONEY. Previsto, come sempre, un prize money per la World Cup. I vincitori delle tappe riceveranno 3.500 dollari, il secondo 3.000, il terzo 2.500 e poi a scendere fino all'ottavo che sarà premiato con 650 dollari; 5.000 dollari invece per le nazionali che si impongono nelle staffette. 50.000 dollari è invece il prize money per i nuotatori che si imporanno nella classifica generale.