Vince Ferretti, seguito da Ercoli e Ruffini, terzo in ex aequo col greco Gianniotis. E' la prima volta che una Nazionale conquista oro, argento e bronzo in una gara di nuoto in acque libere. Il Ct Giuliani: "Memorabili"
BALATONFURED
Le emozioni confondono la storicità del momento: mai nessuna selezione nazionale era riuscita a conquistare oro, argento e bronzo in una gara internazionale di nuoto in acque libere. Fino ad oggi. Quando Luca Ferretti, Simone Ercoli e Simone Ruffini dominano la cinque chilometri a cronometro al lago Balaton, sede della 30esima edizione dei campionati europei delle discpline acquatiche, per la quarta volta a Budapest.
Una tripletta memorabile, che, a meno di modifiche regolamentari, potrà essere solo eguagliata e mai superata.
Semplicemente perfetta la condotta di gara degli Azzurri che hanno seguito le direttive dello staff tecnico della Nazionale guidato da Massimo Giuliani: allinearsi alla retta formata dalle prime due boe - "Se mentre nuotate vedete due boe state sbagliando, il riferimento è il sovrapporsi visivo" - e misurarsi solo con gli atleti di punta che partono prima: Simone Ercoli (6) col russo Daniil Serebrennikov (5), Simone Ruffini (18) col tedesco Christian Reichert (16) e Luca Ferretti (36/36) con l'altro tedesco Jan Wolfgarten (33).
Missione compiuta. Tripletta esemplare. L'incognita più temuta era il tedesco Thomas Lurz che partiva in posizione favorevole: 31esimo, lontano dai nostri. Ha fatto gara a sé ed è finito quinto. Troppo veloci i nostri caimani che hanno rappresentato la perfezione tecnica, fisica e mentale della "squadra italiana più forte di tutti i tempi", asserisce orgoglioso Giuliani. "Nella nostra storia abbiamo avuto atleti straordinari come Viola Valli, Luca Baldini, Stefano Rubaudo, ma mai un gruppo tanto eterogeneo, compatto, incline al sacrificio. Questi ragazzi non finiscono di stupirmi, sono una grande soddisfazione"; continua Giuliani, che racconta: "Dopo la prima giornata, aperta dall'argento di Valerio Cleri e chiusa dalla cinque chilometri a cronometro con la squalifica di Giorgia Consiglio, abbiamo cominciato a porci delle domande. Eravamo consapevoli della nostra forza, ma sono stato in riunione con lo staff tecnico sino a notte fonda per capire come aiutare ulteriormente i ragazzi affinché non pagassero con la perdita di una medaglia un'ingenuità, un errore tattico. Ma i risultati di questa mattina cancellano ogni preoccupazione e rendono merito al progetto federale partito nel 2006. Da allora abbiamo esteso alle società i nostri programmi, allargato la base di ricerca tecnica, effettuato più collegiali in altura e mutuato le metodologie di allenamento del nuoto attraverso l'uso del frequenzimetro. Ne è derivata una crescita costante sfociata nel titolo di campioni del mondo a Robervall e nei risultati finora ottenuti qui".
Il primo a tagliare il traguardo del torbido lago Balaton raffreddato dalla pioggia (23°,5) è stato Simone Ercoli, la memoria storica del gruppo coi suoi 31 anni. Allenato dal tecnico federale Giovanni Pistelli e tesserato per le Fiamme Oro, l'alfiere del nuoto in acque libere ha completato il percorso in 58'43"4, lasciando dietro il russo Daniil Serebrennikov e diventando riferimento per tutti. All'arrivo del greco Spyridon Gianniotis (59'15"9) è scattato il primo sospiro di sollievo: va bene, è dietro, fuori uno. Poi è toccato soffrire per il tedesco Christian Reichert: 59'42"8, lontano. Quindi sperare per Simone Ruffini, 20enne di Tolentino che nuota per la Pesaro Nuoto dov'è seguito da Marco Forni: 59'15"6 (poi diventato 59'15"9 per incongruenza tra cronometro manuale e trasponder). Secondo! "Oddio - si sentiva mormorare - Due li abbiamo piazzati, gli intertempi di Ferretti son buoni, ma devono ancora arrivare campioni come il russo Evgeny Drattsev, i tedeschi Thomas Lurz e Jan Wolfgarten". Cresceva l'attesa, la speranza di un podio tutto italiano, ma sembrava troppo bello. Troppo. Invece tocca Drattsev (1h00'00"0), poi Lurz (59'20"3) e parte l'urlo liberatorio, lo sventolio di bandiere. Doppietta sicura. La squadra italiana diventa un unico abbraccio pronto ad accogliere l'arrivo di Ferretti che sorprende tutti: 58'43"4, oro. Tripletta! Visi increduli, comossi, abbracci, è una festa meravigliosa esaltata dall'inno di Mameli cantato ad alta voce.
Per il 25enne Luca Ferretti, tesserato per Marina Militare e Nuoto Livorno e seguito da Stefano Franceschi, si tratta della prima medaglia individuale della carriera conquistata in ambito internazionale, dopo l'oro nel team event degli Europei di Dubrovnik 2008. "E' una sensazione fantastica - racconta abbracciato alla sua Federica Tommasi, ex sincronette della Nazionale, bronzo a Budapest 2006 - Mi viene da piangere. Quest'oro cancella tante paure che affollavano la mia mente. Ero arrivato molte volte vicino al podio, ma non con la determinazione, la cattiveria necessaria. Questa volta, invece, sono riuscito a trasformare in un successo tutte le risorse mentali, fisiche e tecniche che impiego in allenamento. La cinque chilomentri a cronometro è la gara che preferisco - spiega Ferretti - niente botte, solo nuoto, chi ne ha di più vince e finalmente sono riuscito a dettare il ritmo giusto, ad incrementarlo e a concludere il percorso senza ripercussioni muscolari. Dedico la medaglia d'oro alla squadra, fantastica, alla Marina Militare e al Nuoto Livorno e al mio tecnico, Stefano Franceschi, che mi segue da quando ero bambino".
Conquistare una medaglia d'argento a 31 anni non è impresa semplice, nella cinque chilometri a cronometro, adatta più ai velocisti che ai passisti ancora meno. Per questo Simone Ercoli ha commentato il sorpasso di Ferretti sul finire con un sorriso e non una smorfia. "Sono stato tra i primi ad abbracciarlo - racconta - Merita il successo per l'ottima prestazione e la determinazione con cui l'ha inseguito, così come io merito l'argento che segue il bronzo conquistato quattro anni fa proprio qui, a Balaton, agli Europei del 2006". Quella fu l'unica medaglia del nuoto in acque libere. "Fu l'anno del rinnovamento, che ha portato ai successi di oggi - ricorda Ercoli - Questa medaglia ha un sapore particolare perché insperata dopo un anno difficile, senza risultati di rilievo. Malgrado ciò ho sempre lavorato con impegno; sapevo di stare bene e di poter competere per il podio. Sono molto contento".
Così come Simone Ruffini, al primo Europeo della carriera dopo i Mondiali di Roma e Roberval conclusi rispettivamente al nono e decimo posto. "E' la terza cronometro internazionale della mia carriera, la più importante, ed è arrivata la medaglia - sostiene il giovane azzurro, dal 2007 al 2008 nel giro della Nazionale juniores con cui ha conquistato un bronzo nel team event agli Europei di Sete 2008 - Sono orgoglioso di aver diviso il podio più prestigioso della storia del nuoto italiano con due maestri oltre che compagni di squadra. E dire che ho nuotato in condizioni che non prediligo, con lago torbido e onde. Vuol dire che posso ancora migliorare; del resto non avevo capito di essere andato così bene finché un dirigente tedesco nei pressi dell'arrivo mi ha detto che ero secondo: nell'ultima parte del circuito ho faticato molto e mi son fermato due volte per l'acqua negli occhialini. Desidero ringraziare tutto lo staff tecnico che mi segue e ha tanta fiducia in me e i compagni di squadra che mi hanno accolto benissimo".
Una giornata storica, suggellata dal Presidente della FINA Julio Maglione e dal Presidente della LEN Nory Kruchten alla cerimonia di premiazione. Tutti ad applaudire l'Italia più forte di tutti i tempi.
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EUROPEI DISCIPLINE ACQUATICHE
RISULTATI NUOTO IN ACQUE LIBERE E MEDAGLIERE
Mercoledì 4 agosto
10 Km maschile
1. Thomas Lurz (Ger) 1h54'22"5
2. Valerio Cleri (Ita) 1h54'24"8
3. Evgeny Drattsev (Rus) 1h54'26"6
6. Nicola Bolzonello (Ita) 1h54'33"11
9. Luca Ferretti (Ita) 1h55'16"3
5 Km a cronometro femminile
1. Ekaterina Seliverstova (Rus) 1h02'34"7
2. Kalliopi Araouzou (Gre) 1h02'37"3
3. Marianna Lymperta (Gre) 1h02'41"3
6. Alice Franco (Ita) 1h03'20"8
9. Rachele Bruni (Ita) 1h04'12"7
Squalificata Giorgia Consiglio (Ita)
Giovedì 5 agosto
5 Km a cronometro maschile
1. Luca Ferretti (Ita) 58'43"4
2. Simone Ercoli (Ita) 59'00"5
3. Simone Ruffini (Ita) 59'15"9
3. Spyridon Gianniotis (Ita) 59'15"9
MEDAGLIERE (1 - 2 - 1)
ORO (1)
Luca Ferretti 5 Km a cronometro
ARGENTI (2)
Valerio Cleri 10 Km
Simone Ercoli 5 Km a cronometro
BRONZO (1)
Simone Ruffini 5 Km a cronometro