Il campione del mondo a 2"3 dal tedesco Lurz: "Medaglia sofferta. Conquistata in condizioni avverse, in un lago caldo e torbido. Seconda solo all'oro dei Mondiali di Roma". Sesto Bolzonello, 19esimo Ferretti
BALATONFURED
Fatica e orgoglio. Valerio Cleri conquista al lago Balaton la medaglia d'argento nella 10 chilometri, distanza olimpica, che apre la 30esima edizione dei campionati europei delle specialità acquatiche, per la quarta volta a Budapest.
Il campione del mondo tocca l'arrivo 2"3 dopo il tedesco Thomas Lurz, oro in 1h54'22"5, nove volte iridato, capace di conquistare venti medaglie internazionali e premiato come miglior atleta del secolo del nuoto in acque libere. Sesto Nicola Bolzonello in 1h54'33"1, diciannovesimo Luca Ferretti in 1h55'16"3.
Per il 29enne di Palestrina si tratta di una conferma importante, dopo il titolo mondiale conquistato al lago di St. Jean, Roberval, nel Quebec, il 18 luglio scorso (quando ha relegato Lurz al sesto posto), e l'argento nella 25 chilometri di quattro giorni dopo. "L'argento non è oro, ma questa medaglia è seconda solo al successo ai Mondiali di Roma", sottolinea l'atleta del Circolo Canottieri Aniene e dell'Esercito, allenato dal tecnico federale Emanuele Sacchi. Anche perché matura al termine di una gara molto faticosa, in un bacino caldo e torbido. "Condizioni che soffro particolarmente, diverse rispetto al lago di St. Jean con acqua più fredda e onde", continua Cleri, alla seconda medaglia europea dopo l'oro nella 25 chilometri di Dubrovnik 2008.
Settimo ai 7500 metri, Cleri sfrutta l'allungo del greco Spyridon Gianniotis che sfalda il gruppo ed estromette dalla corsa il britannico David Davies, in testa sin dall'inizio; taglia l'ultima boa, recupera 3-4 metri agli atleti che lo precedono e raggiunge i piedi di Lurz. Negli ultimi 5-600 metri prova a superare invano il tedesco, abile a chiudere ogni corridoio, e tocca in 1h54'24"8. "E' stata una gara molto dura - racconta l'azzurro, partito col numero 10 - Dopo 6000 metri regolari abbiamo cominciato a sentire la fatica e a tirare, e allo strappo di Gianniotis è seguita una rapida selezione. Sono molto contento della mia prestazione: non era semplice recuperare energie atletiche e mentali dopo i Mondiali di due settimane fa e ottimizzarle in un nuovo contesto. Complimenti a Lurz, questa volta ha vinto lui, ma non è più come una volta. Aveva i 25 chilometri iridati in meno nelle braccia rispetto a me. Ormai mi teme, tutti hanno imparato a conoscermi, me ne accorgo dagli sguardi, in acqua e fuori, da come gestiscono la gara in base al mio ritmo".
Il primo abbraccio ai compagni, allo staff tecnico, poi la ricerca di mamma Rita e del fratello Enea, arrivati a Balatonfured per sostenere il campione di famiglia. "Volevo regalargli una grande gioia - prosegue Cleri - In Canada eravamo lontani, anche da media e interesse collettivo. Qui è diverso, senti di più la gara, la pressione e ne sono felice, mi carica e le aspettative sono molto alte".
Il tuo segreto? Ci pensi alle Olimpiadi? - gli chiedono. La risposta è la sintesi dell'uomo e atleta Valerio Cleri, del gruppo Italia composto dallo staff tecnico guidato dal Ct Massimo Giuliani: "Lavoro giorno dopo giorno, 20 chilometri dopo 20 chilometri. Penso solo al domani e ad arrivare agli appuntamenti stagionali per vincere. Ora ho la 25 chilometri, poi un anno che mi porterà ai Mondiali di Shangai. L'Olimpiade è ancora lontana e ci separano tante bracciate, tanto sudore e tanta passione che allevia ogni sacrificio".
L'entusiasmo è palpabile. Sorrisi, abbracci, pacche sulle spalle, occhi che cercano i compagni per condividere gioie e piccole delusioni, come il sesto posto di Nicola Bolzonello, a 7"5 dal bronzo del russo Evgeny Drattsev, argento iridato in carica. "Forse potevo chiudere meglio la gara", spiega il 23enne di Montebelluna tesserato per Carabinieri e Montebelluna Nuoto. Forse. Perché il sesto posto al primo europeo della carriera è un piazzamento di cui andare fieri, come dimostrano i complimenti ricevuti per la pregevole condotta di gara, soprattutto sotto il profilo tattico. Puoi solo crescere Nicola, la delusione che hai sul viso rappresenta solo la grande voglia che hai di migliorare velocemente. Più indietro Luca Feretti, 19esimo in 1h55'16"3 dopo essere stato alle spalle di Davies sino a un terzo di percorso. Poi l'accelerazione di Gianniotis e il buio con l'inglese finito addirittura trentesimo su 38 iscritti. Giovedì c'è la 5 chilometri a cronometro: il momento della riscossa è vicino.
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EUROPEI DISCIPLINE ACQUATICHE
RISULTATI NUOTO IN ACQUE LIBERE
10 Km maschile
1. Thomas Lurz (Ger) 1h54'22"5
2. Valerio Cleri (Ita) 1h54'24"8
3. Evgeny Drattsev (Rus) 1h54'26"6
6. Nicola Bolzonello (Ita) 1h54'33"1
19. Luca Ferretti (Ita) 1h55'16"3
MEDAGLIE ITALIA (0 - 1 - 0)
ARGENTO (1)
Valerio Cleri 10 Km