Inaugurato il Centro di Alta Specializzazione per il soccorso fluviale e le alluvioni: è il primo in Europa. Presentato anche il libro che illustra le tecniche di salvataggio con il Presidente Barelli e il Segretario Panza
TRENTO
Il Salvamento allarga i suoi orizzonti. A Dimaro, in provincia di Trento, è stato inaugurato il Centro Federale di Alta Specializzazione per il soccorso fluviale e le alluvioni. Una scuola, la prima in Italia e in Europa, per la formazione di nuove figure professionali.
L'iniziativa, nata da un'idea di cinque anni fa, è maturata in seguito al reiterarsi delle gravi calamità naturali che stanno affliggendo il pianeta.
Alla presentazione ufficiale sono intervenuti il Presidente della Federazione Italiana Nuoto Paolo Barelli, il Segretario Generale Antonello Panza, il Presidente della Provincia Autonoma di Trento Lorenzo Dellai, il Sindaco di Dimaro Rimedio Menghini e le più alte autorità istutizionali del luogo.
Nell'occasione è stato presentato anche il libro "Formazione e Alta Specializzazione per il soccorso fluviale", edito dalla Federnuoto e scritto dal Maestro di Salvamento Franco Danieli al quale è stata affidata la direzione del Centro Federale. Il libro illustra le nuove tecniche di salvamento fluviale in particolari condizioni di emergenza.
Così lo sport dall'animo più nobile, che abbina l'agonismo alle pratiche di soccorso civile, continua ad avvicinarsi alle esigenze sociali attraverso l'opera mirata della Federazione Italiana Nuoto, orgogliosa di alimentare lo sviluppo della cultura dell'acqua attraverso iniziative a sfondo ambientale come peraltro dimostrano l'ormai consolidata collaborazione con la Protezione Civile, il Protocollo d'Intesa con la Croce Rossa Italiana e con la Federazione Italiana Imprese Balneari.
Oggi un'altra gemma si è aggiunta alle precedenti. "Dalla nascita delle prime Rari Nantes, oltre un secolo fa, l'impegno della FIN è mirato a prevenire gli incidenti acquatici - racconta il Presidente Paolo Barelli - Attraverso l'opera di sensibilizzazione e i molteplici protocolli di intesa che ci legano alle Istituzioni, la cultura dell'acqua è diventata un patrimonio del Paese. Il nostro impegno nella formazione degli assistenti bagnanti che operano sulle coste ha ridotto drasticamente i casi di morte per sommersione e annegamento, ma non ci basta. Il soccorso fluviale e alluvionale è fondamentale affinché si centri l'obiettivo: portare la percentuale di mortalità allo zero. Il Centro Federale di Alta Specializzazione per il soccorso fluviale e le alluvioni di Dimaro - conclude Barelli - è il primo in Italia e in Europa e vuole diventare un esempio da emulare affinché l'acqua possa essere vissuta con semplicità e sicurezza da tutti".