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Europei di Travemunde L'Italia è da podio

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Conclusa in Germania la rassegna continentale di nuoto per salvamento. L'Italia prima nelle gare in piscina e terza nella classifica finale. Il racconto della primatista mondiale Elena Prelle

TRAVEMUNDE
Dopo gli ottimi risultati ai World Games di Duisburg/Muhtein in Germania, la Nazionale di nuoto per salvamento si conferma in terra tedesca e conclude gli Europei di Travemunde al terzo posto. La squadra del Commissario Tecnico Antonello Cano chiude con 17 medaglie: 6 ori, 7 argenti e 4 bronzi. Gli azzurri brillano nelle gare in piscina dove si aggiudicano la classifica finale. In evidenza Elena Prelle, ventiseienne torinese portacolori del Centro Nuoto Torino, che ha stabilito il record mondiale nei 50 mt manichino. Dal suo diario riportiamo un breve riassunto dei risultati degli atleti azzurri:
 

9 agosto – La rosa dei 12 atleti è stata qui modificata per gravi problemi familiari: al posto di Germano Proietti è partito Marco Mosconi (entrambi della Marina Militare). Per quanto riguarda gli altri componenti non ci sono state ulteriori modifiche. In serata si è tenuta la cerimonia di apertura dei campionati ed è stata designata la Gran Bretagna come prossima nazione ospitante degli europei.

  


10 agosto – Iniziano le gare. La prima ad aggiudicarsi l’oro europeo è Erica Buratto nei 200 sottopassaggi (2.12.48). Le altre due azzurre, anch’esse in finale A si piazzano sesta (Marcella Prandi) e settima (Anna Puccianti). Tra gli Uomini secondo Massimiliano Eroli (2.00.31), quarto Teddy Riccardi (anche se ci ha fatto credere fino alla fine in una bellissima medaglia) e tredicesimo (in finale B) Marco Mosconi. Nella staffetta sottopassaggi terze le donne e quarti gli uomini. Nei 100 torpedo, iniziati male anche per noi italiani (non solo per i tedeschi) con la squalifica di Marcella Prandi (per aver forse tirato la corda del torpedo prima di toccare il muro all’aggancio), Isabella Cerquozzi (1.03.40) riesce ad imporsi su Monique Driessen dopo essere stata ammessa alla finale con l’ottavo tempo. Settima Annamaria Costagliola; Nicola Ferrua quinto in finale A, Teddy Riccardi vince la finale B con un tempo (57.81) che gli avrebbe permesso di portare a casa il suo primo titolo continentale (con l’uscita di scena dei due tedeschi); infine gara da dimenticare per Federico de Marco che non riesce ad agganciare con i nuovi torpedo della DLRG. Primo record mondiale della manifestazione per Elena Pelle nei 50 manichino (35.60), seguita dalla giovane Erica Buratto (36.88); undicesima Isabella Cerquozzi. Il capitano Mauro Locchi si classifica secondo in 31.25, sesto Marco Mosconi e primo escluso dalla finale B Massimiliano Eroli. Nella staffetta manichino gli uomini sono terzi, mentre le donne vengono squalificate per affondamento (prima e seconda frazione).
 

11 agosto – Si inizia con la line trow: quinte le donne e uno spettacolare primo posto per la coppia Locchi-Riccardi. Segue il superlifesaver: quinta Marcella Prandi con 2.35.90; settima Elena Prelle (con una vestizione disastrosa) e tredicesima Anna Puccianti. Molto meglio le cose tra gli uomini: Teddy Riccardi secondo (2.18.55), Nicola Ferrua sesto e Federico De Marco settimo. Nel misto doppietta di Elena Prelle (1.13.79) e della sorprendente Erica Buratto (1.15.27). Dodicesima la matricola Annamaria Costagliola.Gli uomini si piazzano ai piedi del podio, nell’ordine Marco Mosconi, Mauro Locchi e Teddy Riccardi (quarto, quinto e sesto). Nei 100 pinne seconda Marcella Prandi (59.13), dodicesima e tredicesima rispettivamente Annamaria Costagliola e Isabella Cerquozzi; terzo Nicola Ferrua (52.35), quarto Federico De Marco e decimo Massimiliano Eroli. Nella staffetta torpedo la squadra maschile giunge seconda dietro alla Germania (nuovo record mondiale); le donne vengono squalificate in batteria (corda del torpedo non distesa).
 


12 agosto – In mattinata si disputa la SERC: Italia tredicesima. Nel pomeriggio si gareggia sul fiume a battello: Annamaria Costagliola ottava, Anna Puccianti nona, Isabella Cerquozzi quattordicesima; Nicola Ferrua si piazza terzo, settimo Mauro Locchi e undicesimo Federico de Marco.
 

13 agosto – Primo giorno di gare in mare con temperature proibitive. In mattinata si svolgono le batterie di frangente, sprint, tavola, staffetta torpedo e ironman/woman (le cui finali si terranno il giorno successivo). Nel pomeriggio Marcella Prandi si aggiudica un oro nel frangente ottenuto con grande determinazione nel tratto finale di uscita dall’acqua, settima Erica Buratto e diciottesima Anna Puccianti. Primo tra gli uomini italiani è Massimiliano Eroli (settimo), seguono Marco Mosconi (dodicesimo) e Teddy Riccardi (ventunesimo). Nello sprint entrano in finale B solo Marcella Prandi (undicesima) e Annamaria Costagliola (quattordicesima). Nella tavola ancora finale solo per le donne: dodicesima Isabella Cerquozzi e tredicesima Anna Puccianti. Nella staffetta torpedo quarti sia gli uomini che le donne, che arrivano quarte anche nella taplin, mentre gli uomini giungono ottavi.
 

14 agosto – Nella 4x90 le donne arrivano quinte, mentre gli uomini non raggiungono la finale. Nella canoa unica finale italiana per Elena Prelle (quindicesima). Nella staffetta tavola quarte le donne e decimi gli uomini. Unica finalista azzurra nelle bandierine è Annamaria Costagliola (decima). Infine nell’ ironman/woman ben quattro i finalisti italiani (tre donne e un uomo): sesta Marcella Prandi, ottava Elena Prelle, nona Erica Buratto; undicesimo Nicola Ferrua. Nella classifica finale per nazioni l’Italia torna nuovamente sul podio di un campionato europeo a soli 102 punti dalla Germania, dopo aver vinto la classifica in piscina. Nella classifica individuale (ottenuta dalla somma dei punteggi di tutte le gare disputate) si piazzano subito a ridosso del podio (quarti) Marcella Prandi e Nicola Ferrua. 

Un’ultima nota positiva giunge dal settore master, dove Bruna Ravera si è aggiudicata la classifica finale in piscina (grazie a due ori e un argento).
 

Ha collaborato Elena Prelle
 
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LE MEDAGLIE DEGLI AZZURRI E LA CLASSIFICA FINALE DEGLI EUROPEI
UOMINI
200 ostacoli
2. Massimiliano Eroli 2.00.31

4x25 manichino
3. Italia (Locchi, Ricciardi, Mosconi,
Eroli) 1.17.31

50 manichino
2. Mauro Locchi 31.25

100 manichino
3. Nicola Ferrua 52.35

200 super lifesaver
2. Teddy Ricciardi 2.18.69

4x50 mista
2. Italia (Mosconi, Eroli, Ferrua,
Locchi) 1.34.26

line throw
1. Italia (Locchi Ricciardi) 12.47

100 manichino con pinne
3. Nicola Ferrua 1.29.43

100 battello
3. Nicola Ferrua 1.29.43

DONNE
100 manichino con torpedo
1. Isabella Cerquozzi 1.03.40

200 ostacoli
1. Erica Buratto 2.12.48

50 manichino
1. Elena Prelle 35.60 R.M.
2. Erica Buratto 36.28

100 manichino con pinne
2. Marcella Prandi 59.13

100 misti
1. Elena Prele 1.13.79
2. Erica Buratto 1.15.27

frangente
1. Marcella Prandi

LA CLASSIFICA FINALE
1. Germania 880.8 p
2. Spagna 818.0 p
3. Italia 778.0 p
4. Olanda 719.0 p
5. Francia 716.5 p