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Esercitazione di Salvamento In azione i nostri Lifeguards

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Le dimostrazioni del "Seminario sulle Moderne Tecniche di Soccorso acquatico in Mare" in Tv. Appuntamento giovedì a Viareggio con spettacolari salvataggi con surf, pattini, gommoni, moto d'acqua ed elicotteri

ROMA
Dopo il successo del Rescue 2004, Viareggio si conferma capitale del Salvamento italiano. Lungo il litorale della cittadina toscana, giovedì 16 giugno, si svolgerà una dimostrazione di salvamento acquatico, consueto appuntamento annuale votato all'aggiornamento e alla diffusione delle tecniche di sicurezza.
L'happening è inserito nel contesto del Seminario sulle "Moderne Tecniche di Soccorso acquatico in Mare", ed è organizzato dalla Sezione di Salvamento della Federazione Italiana Nuoto attraverso i propri Tecnici, Fiduciari, Maestri di Salvamento e Assistenti Bagnanti, in collaborazione con il Corpo delle Capitanerie di Porto-Guardia Costiera (Capitaneria di Porto di Viareggio), con il Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco (Direzione Regionale Toscana) e con la Croce Rossa Italiana.
L'Esercitazione, che sarà ripresa dalle telecamere di Rete4, vedrà in azione i lifeguards in tre tipologie di soccorso.
Il primo verterà sulla simulazione di un semplice recupero di bagnanti in difficoltà; si svolgerà a 100 metri dalla battigia e consterà nell'intervento di 4 assistenti bagnanti con l'ausilio di pinne, torpedo, surf di soccorso e pattini di salvataggio, per recupererare quattro pericolanti. 
Nel secondo caso gli assistenti bagnanti soccorreranno quattro pericolanti caduti in acqua a 300 metri dalla riva in seguito ad una collisione tra due canotti gonfiabili. Il soccorso sarà portato a termine conguintamente dalle moto d'acqua della FIN e dei Vigili del Fuoco, dall'elicottero della Guardia Costiera e dal personale della Croce Rossa che presterà il soccorso medico a terra. Il tutto sarà coordinato a largo dal personale della Capitaneria di Porto (istituzione deputata al coordinamento del soccorso a mare in Italia) a bordo di una vedetta.
La terza simulazione, la più complessa, consisterà in un duplice intervento di soccorso: oltre al salvataggio di un gruppo di naufraghi di un piccolo natante andato a fuoco, sarà recuperato il relitto da parte del gommone della Capitaneria di Porto. La simulazione, oltre a testare e valutare le capacità e la prontezza di intervento dei "corpi scelti" per la salvaguardia della vita in acqua, sarà caratterizzato da un elevato livello di spettacolarità, essendo infatti le simulazioni estremizzate dal punto di vista della pericolosità delle situazioni, lo spiego di forze e ausili di intervento sarà massiccio, rendendo interessanti situazioni che ci auguriamo mai si verifichino in realtà.


SEZIONE SALVAMENTO: Numeri e Riconoscimenti
I NUMERI DELLA SEZIONE SALVAMENTO FIN

20 Sedi Regionali
110 Sedi Provinciali
250 Sedi Locali
1500 Società affiliate
2000 Impianti natatori gestiti dalle Società affiliate
400 Scuole Federali
170.000 Tesserati
62.000 Assistenti bagnanti

I RICONOSCIMENTI DELLA SEZ. SALVAMENTO FIN

La Sezione Salvamento della Federazione
Italiana Nuoto è l'unica organizzazione
italiana affiliata alla International
Life Saving Federation (ILS) e alla
International Life Saving of Europe (ILSE).

La Sezione Salvamento della Federazione
Italiana Nuoto è riconosciuta come Associazione
di Volontariato dalla Protezione Civile
della Presidenza del Consiglio dei Ministri
e dal Ministero della Tutela
dell'Ambiente e del Territorio.

La Sezione Salvamento della Federazione
Italiana Nuoto collabora con la Marina Militare,
il Comando Generale delle Capitaneria
di Porto-la Guardia Costiera, l'Esercito,
l'Aeronautica Militare, i Carabinieri,
la Polizia di Stato, la Guardia di Finanza,
il Corpo dei Vigili del Fuoco,
il Corpo della Polizia Forestale e il C.I.S.O.M.

La Sezione Salvamento della Federazione
Italiana Nuoto ha tre Centri di Alta
Specializzazione per il Soccorso Fluviale,
Lucuale e Marino presso le sedi di Dimaro,
Rimini e Ostia Roma.