Quinte al mondo e terze in Europa. Le ragazze d’Italia crescono. Nella finale del team free ottengono il punteggio record di 91.7000. La soglia dei 92 non è più un miraggio. Le otto reginette azzurre bissano la quinta posizione conquistata nella finale del team tech. Per l’esecuzione ricevono 27.5000, per l’impressione artistica 36.8000 e per la difficoltà degli elementi 27.4000. Beatrice Callegari, Linda Cerruti, Francesca Deidda, Costanza Ferro, Gemma Galli, Viola Musso, Alessia Pezone, Enrica Piccoli. Riserve le due “debuttanti” Costanza Di Camillo e Federica Sala. Si muovono sulle note di "An experiment with time" di Michele Braga con la coreografia di Burlando, Farinelli, Tomomatsu, Giallombardo.
Tutta la loro gioia si legge negli occhi verdi di Beatrice Callegari, 25 anni e mezzo, di Castel Franco Veneto, tra le “più anziane” della squadra, che parla a nome di tutte. “Con questa formazione abbiamo cominciato a lavorare quest’anno ma è dai mondiali di Kazan che è scattata la fase decisiva di progresso. Con le più giovani che sono entrate in squadra si è subito stabilita l’intesa. E’ il nostro miglior risultato che ci ripaga di tanta fatica e di tutte le ore di allenamento. Nei preliminari avevano ragione i giudici, non siamo state così brave e meritavamo quel punteggio, oggi invece abbiamo nuotato in modo differente, con più armonia”. L’Italia aveva superato agevolmente la routine del team free, quando si era patiti da venticinque squadre, ma il punteggio non aveva convinto completamente (90.4667 con 27.0000 di esecuzione, 36.2667 di l’impressione e 27.2000 di difficoltà). Ma come ha detto Callegari, questa è stata un’altra squadra, più vivace, più aggressiva, più sicura di se e leggera nei movimenti. Era terz'ultima in ordine di apparizione martedì sera ed è la penultima ad entrare in acqua stamattina, dopo di lei resta il Giappone. La Russia vince con 97.3000, dopo aver vinto anche le cinque edizioni precedenti della squadra libera dei campionati del mondo di nuoto sincronizzato. La Cina è medaglia d’argento con 95.2333 e l’Ucraina medaglia di bronzo con 93.9333. Il Giappone chiude quarto con 93.1000 e la Spagna rimane sesta con 90.7000.
A conclusione della giornata il "Paradiso perduto" del campione del mondo Giorgio Minisini e la sua partner del misto libero Mariangela Perrupato fa l'ingresso in finale con il secondo punteggio della routine: 90.8333 e "si può fare ancora meglio", assicurano i protagonisti ma "era importante entrare in gara - continua Minisini - e mettere in acqua un esercizio sul quale stiamo lavorando da 45 giorni. Questa è la terza versione e volevamo vedere il risultato". "Per ora è andata bene - aggiunge Perrupato - e non mi aspettavo nenche così tanto. Nelle ore che precedevano la gara ero un po' tesa, preoccupata per le aspettative. Una volta in acqua è passato tutto e l'esercizio è piaciuto". Nel dettaglio ricevono 27.2000 per l'esecuzione, 36.5333 per l'impressione artistica e 27.1000 per la difficoltà. E' la storia di Adamo ed Eva, i progenitori dell’umanità, adattata ai tempi moderni e raccontata con la musica di Michele Braga e la coreografia di Anastasija Ermakova. Costume bianco swaroskato per lei, nero e più semplice per lui. Gli azzurri si distinguono dagli altri anche per la separazione netta tra uomo e donna. I russi Mikhaela Kalancha e Aleksandr Maltsev ricevono di più, 92.0000 e gli statunitensi Bill May e Kanako Kitao Splendlove sono terzi con 88.0333. Stessa classifica del preliminare del mixed tech, che poi è stata brillantemente sovvertita dagli azzurri in finale, ma questa volta il gap con i russi è maggiore: nel tecnico i punteggi erano 88.4847 e 88.2492. Appuntamento domani sera alle 19 con la finale, ma prima, start alle ore 11, c'è un'altra finale tutta da seguire, quella del libero combinato dove l'Italia che si presenta con quarto punteggio (90.7333).
Finale squadra libera
1. Russia 97.3000
2. Cina 95.2333
3. Ucraina 93.9333
5. Italia 91.7000
Foto Andrea Staccioli/Deepbluemedia.eu