Nella bomboniera del Varosliget Park, alle porte di Budapest, Linda Cerruti e Costanza Ferro completano l'esercizio mondiale con 90.5667 punti, confermando la posizione della routine. Nel dettaglio 27.2000 punti per l'esecuzione, 36.2667 per l'impressione artistica, 27.1000 per la difficoltà delle figure. Nella notte dei preliminari, martedì, avevano ricevuto qualche decimo di punto in più dalla giuria (90.7000) che questa volta premia maggiormente il coefficente di difficoltà, ma è rigida nel giudicare esecuzione e impressione. La musica delle azzurre è il "Divenire" di Ludovico Einaudi, la coreografia è curata da Gana Maximova. Vincono le russe, già oro nel tech, Svetlana Kolesnichenko e Alexandra Patskevic con 97.0000, seguite sul podio dalle cinesi Jiang TingTing e Jiang Wenwen con 95.3000 e dalle ucraine Anna Voloshyna e Yelyzeveta Yakhno con 93.2667. Quarte le giapponesi e quinte le spagnole. Il Canada è alle spalle.
"Abbiamo commesso alcuni errori di sincronia - commenta il direttore tecnico della Nazionale Patrizia Giallombardo - che ci hanno penalizzato nel giudizio complessivo. Ucraina e Spagna sono alla nostra portata. Peccato ma dopo tanti giorni di gare e allenamenti, in vasca dal mattino presto alla sera tardi, un po' di stanchezza ci può stare. E' vero che questo vale anche per gli altri, e non cerchiamo scuse, ma alcune delle nostre, sprattutto le più giovani, non sono ancora abituate a questi ritmi. Contente però di essere riuscite comuqnue a difendere il sesto posto".
Al tramonto la squadra del combo conquista l'ottava finale azzurra. Nei preliminari dell'esercizio, che consiste in una alternanza di singoli, doppi, trio e squadre, in 4'36"8, l'Italia è quarta con 90.7333 punti. "Contente per il piazzamento, un po' meno per i punti ricevuti", dice Giallombardo che aggiunge "meritavamo almeno 92.0000 per le difficoltà delle nostre figure". La giuria - in cui è rientrato il giudice Roberto Minisini, dopo l'incidente dell'altra sera - attribuisce, invece, 27.2000 per l'esecuzione, 36.5333 per l'impressione e 27.0000 per la difficoltà. Le interpreti sono Beatrice Callegari, Domiziana Cavanna, Linda Cerruti, Francesca Deidda, Costanza Di Camillo, Costanza Ferro, Manila Flamini, Viola Musso, Alessandra Pezone e Federica Sala (riserve Gemma Galli e Enrica Piccoli). Subito tutte in acqua ad attendere il tuffo del capitano, Manila Flamini. Poi una tripla capriola in aria di Federica Sala, che insieme a Costanza Di Camillo debutta a Budapets 2017. "Quanta attesa ma ne è valsa la pena - dice Costanza, 22enne romana, al suo primo mondiale - Quando abbiamo visto tutta questa gente in tribuna l'adrenalina è andata alle stelle. Farfalle nello stomaco e tanta emozione. E' andata bene. Adesso parliamo con i tecnici e sentiamo cosa ci dicono". "E' stata una grande emozione - racconta la 24enne milanese - Non è il mio primo mondiale, ma è come se lo fosse perché finora ero sempre stata convocata come riserva. Abbiamo disputato una buona prestazione, cercheremo di tenere lontana la Spagna anche in finale". I combi sono 16 e i primi 12 si qualificano alla finale di sabato 22 luglio alle 11. La musica è Dolphins di Luca Contini e Girolamo Deraco, la coreografia di Anastasija Ermakova. Davanti all'Italia ci sono la Cina con 95.5333, l'Ucraina con 93.1667 e il Giappone con 92.9667. La Spagna è dietro con 90.2000. La Russia ha scelto di non partecipare per concentrarsi sugli esercizi singoli e doppi di nuova generazione. Ma gli assenti hanno sempre torto.
Finale duo libero femminile
1. Svetlana Kolesnichenko-Alexandra Patskevic (RUS) 99.0000
2. Jiang TingTing-Jiang Wenwen (JPN) 95.3000
3. Anna Voloshyna-Yelyzeveta Yakhno (UKR) 93.2667
6. Linda Cerruti-Costanza Ferro (ITA) 90.5667
Risultati completi
Foto Andrea Staccioli/Deepbluemedia.eu