Linda Cerruti e Costanza Ferro (Marina Militare/Carisa Savona) riportano l'Italia sul podio del duo otto anni dopo l'argento di Beatrice Adelizzi e Giulia Lapi conquistato a Eindhoven. La coppia ligure si conferma al terzo posto dopo i preliminari (90.5333) con 91.2667 punti (27.2000 esecuzione, 36.6667 impressione artistica, 27.4000 elementi), alle spalle delle russe Natalia Ishchenko e Svetlana Romashia, che incantano il pubblico sulle note di Mermaids di Ekimyan e vincono l'oro con 96.9000, e delle ucraiane Lolita Ananasova e Anna Voloshyna, d'argento con 93.3333.
Le azzurre si esibiscono sulle note di "Sweet dreams" degli Eurythmics, remixato in salsa underground da Emily Browning, con la gestualità dettata dalla coreografia di Gana Maximova, ex sincronette russa che ha ereditato dal padre l'arte del "Teatr na Vode", il teatro nell'acqua.
"Siamo proprio contente - dichiara Linda, martedì bronzo nel singolo - abbiamo migliorato il punteggio dei preliminari e questo significa che siamo sulla giusta via. Ho nuotato molto più tranquilla dopo la medaglia conquistata nel solo anche perchè ho presentato un esercizio che conosco a meraviglia. Il punteggio è il migliore mai raggiunto e ripaga dei tanti sforzi compiuti. Ci stiamo avvicinando all'Ucraina e questo deve essere il nostro obiettivo".
Per l'Italia si tratta del terzo bronzo in altrettante finali dopo quelli conquistati da Linda Cerruti nel solo e dalla squadra nel tecnico, in attesa del libero del duo misto con Giorgio Minisini e Mariangela Perrupato che potrebbe alimentare ulteriormente il medagliere.
"Abbiamo provato a dare il massimo e ci siamo riuscite - continua Ferro, tre mesi più grande della compagna al secondo bronzo europeo in carriera. Stiamo cercando di perfezionare l'esercizio per arrivare alle Olimpiadi senza sbavature. Con la mia compagna ci conosciamo da quando avevamo sei anni; siamo cresciute insieme come donne e come atlete dimostrando sempre grande affiatamento".
Entrambe tesserate per Marina Militare e Carisa Savona, nate a poco meno di 100 giorni l'una dall'altra e a 50 chilometri di distanza, Costanza Ferro (Genova, 5 luglio 1993) e Linda Cerruti (Savona, 7 ottobre) rappresenteranno l'Italia alle Olimpiadi di Rio de Janeiro dopo una serie di risultati in crescita maturati nel quadriennio e culminati col podio odierno: il quinto posto nel libero e l'ottavo nel tecnico ai campionati mondiali di Barcellona 2013, seguiti dal sesto posto nel libero e dal settimo nel tecnico ai campionati mondiali di Kazan 2015; nonché il quarto posto ai campionati europei di Berlino 2014; il quinto in coppa Europa a Savona 2013 ed il quarto ad Haarlemmermeer nel 2015 e la medaglia di bronzo conquistata alle Universiadi di Kazan nel 2013.
"Complimenti alle ragazze - commenta la cittì Patrizia Giallombardo - Le ho viste più convinte e con più sicurezza rispetto ai preliminari. Le emozioni che trasmettono mi stanno soprendendo, così come i loro risultati. Brave!".
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