Giornata storica per il sincro italiano. Adelizzi è di bronzo con 94 punti alle spalle della spagnola Mengual e della russa Ischenko. La Squadra è d'argento con il punteggio record di 95.200, dietro alla Spagna
EINDHOVEN
Prima la Adelizzi nel solo, poi tutta la squadra. L'Italia del sincro illumina la piscina di Eindhoven. Due medaglie e altrettanti record di cui andare fieri e che lasciano ben sperare per le qualificazioni olimpiche a Pechino dal 16 al 20 aprile.
Beatrice Adelizzi ha conquistato la medaglia di bronzo nel singolo di nuoto sincronizzato ai Campionati Europei, edizione 29; una medaglia storica, vinta prima di lei solo da Giovanna Burlando a Siviglia nel 1997 e ad Istanbul nel 1999.
L'Azzurra, quinta alla prima esperienza europea, a Budapest 2006, si è esibita su musiche de "La passione di Cristo" e ha chiuso l'esercizio con 94 punti (46,7 di merito tecnico, 47,3 di impressione artistica), migliorando i 93 ottenuti nei preliminari: il più alto punteggio che abbia mai raggiunto in una manifestazione internazionale di rilievo.
Avanti a lei le sirene della specialità che si sono contese l'oro per decimi di punto. Ha vinto con 98,4 punti la spagnola Gemma Mengual, al primo titolo europeo della carriera in sette partecipazioni, già vice campionessa uscente e bronzo nel 2000, 2002 e 2004, bronzo iridato nel 2003, 2005, argento nel tecnico e bronzo nel libero del 2007; a un decimo di punto (98,3) la russa Natalia Ischenko, campionessa mondiale del tecnico e vice del libero, oro europeo uscente e argento nel 2004.
"Una medaglia per due - sorride il CT Laura De Renzis - Beatrice è stata molto brava, ha nuotato sciolta, disinvolta, dimostrando di aver acquisito maturità internazionale e consapevolezza dei propri mezzi. C'è stato solo un attimo di nervosismo pre-gara per il 93,6 di Daria Iushko (poi quarta), al quale comunque ha reagito con determinazione ottenendo il miglior punteggio della sua carriera (94). Sono molto soddisfatta non solo per la medaglia, che comunque ha una rilevanza storica importante, ma anche perché Adelizzi ha ancora ampi margini di miglioramento. Le prospettive sono molto positive - continua il cittì De Renzis - Mengual il 12 aprile compirà 31 anni ed è al termine della carriera; tra le finaliste soltanto la francese Chloe Willhelm (8 luglio 1989) era più giovane di Beatrice (11 novembre 1988) e si è piazzata ottava e lontana nel punteggio. L'ucraina Daria Iushko è del 1985, la greca Evanthia Makrygianni (quinta con 92,1 punti) è del 1986. Sono molto fiduciosa in vista del prossimo quadriennio". Una medaglia per due anche perché per Laura De Renzis è il primo podio nel singolo da commissario tecnico. "Sì, è una grande soddisfazione - conclude - Per me significa molto. Sapevo che il lavoro svolto con Bea avrebbe pagato: ci abbiamo messo due anni e mezzo, ma finalmente il risultato è arrivato e sappiamo, entrambe, di poter continuare a crescere".
L'eco di Beatrice Adelizzi brilla di felicità. "Quello che ha detto di me Laura De Renzis mi rende orogliosa ed è un'ulteriore spinta a migliorare. Ancora non ho coscienza del bronzo, della medaglia storica per il sincro italiano, delle prospettive, a sentir dire i tecnici, lusinghiere - racconta l'azzurra di Monza, tesserata per il Nord Padania e seguita permanenetemente dal cittì - Domani ho il doppio con Giulia Lapi, poi mi rilasserò e forse riuscirò a capire il prestigio del risultato ottenuto".
In tribuna ad applaudire e commuoversi c'erano papà Domenico, mamma Rita e... "il mio ragazzo Andrea che mi ha fatto una sopresa, non immaginavo venisse. Sono davvero contenta di essermi espressa a questi livelli davanti a loro. Ho vissuto la gara con maggiore tranquillità rispetto al passato, sono riuscita a pensare ed effettuare tutti i movimenti come volevo; sono soddisfatta e lo ero ancor prima di leggere il punteggio che ha traformato tutto in gioia".
La festa del sincro azzurro è continuata anche in serara. La squadra ha vinto la medaglia d'argento con il punteggio record di 95.200, mai ottenuto prima da questa formazione, 1.600 in più rispetto a Budapest di due anni fa. L'ultimo argento con la squadra, invece, l'Italia l'aveva ottenuto a Helsinki nel 2000. Le azzurre di Laura De Renzis e Roberta Farinelli si sono esibite sulle note di The butterfly, Art on ice, Lacrimosa "spiderman" e Tchaikouski remix. Medaglia d'oro e titolo continentale alla Spagna con 97.800 e bronzo all'Ucraina con 93.300.
La squadra formata da Federica Tommasi, Sara Sgarzi, Elisa Bozzo, Francesca Gangemi, Alessia Bigi, Costanza Fiorentini, Manila Flamini e Mariangela Perrupato, ha un'età media di 21 anni e mezzo (rispetto ai 27 della Spagna) e un margine di miglioramento elevato.
Per l'Italia si tratta del decimo podio europeo consecutivo e del secondo argento dopo quello conquistato ad Helsinki 2000 (bronzo ad Atene 1991, Sheffield 1993, Vienna 1995, Siviglia 1997, Istanbul 1999, Berlino 2002, Madrid 2004 e Budapest 2006).
Domani giornata conclusiva degli Europei di sincro con la finale del Duo alle 12 e la finale del Libero Combinato alle 18.15.
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EUROPEI DI EINDHOVEN
RISULTATI E PROGRAMMA
PODIO FINALE DEL SOLO
1. Gemma Mengual (Spa) 98,4
2. Natalia Ischenko (Rus) 98,3
3. BEATRICE ADELIZZI (ITA) 94
PODIO FINALE SQUADRA
1. Spagna 97.800
2. Italia 95.200
3. Ukraina 93.300
ITALIA: Federica Tommasi, Sara Sgarzi,
Elisa Bozzo, Francesca Gangemi,
Alessia Bigi, Costanza Fiorentini,
Manila Flamini e Mariangela Perrupato
Musiche: "Lacrimosa Spiderman",
"Art on ice" e "Tchaikouski-remix"