Quinta e penultima giornata di gare al WFCU Centre di Windsor, sede dei campionati mondiali in vasca corta. C'era attesa per l'esordio dell'olimpionico Gregorio Paltrinieri impegnato nella quinta batteria dei 1500 stile libero. Il campione e primatista mondiale della distanza non ha deluso le aspettative chiudendo in testa con 14'24"39 (3'49"12 ai 400, 7'40"44 agli 800, 11"31"82 ai 1200). Una prova di forza e scioltezza per il ventiduenne di Carpi, che all'ultima edizione della rassegna iridata a Doha vinse il primo oro mondiale della carriera, cui seguì il grande slam con il mondiale in lunga a Kazan, l'oro europeo col record mondiale di 14'08"06 - che cancellò il precedente di Grant Hackett vecchio di 14 anni - a Netanya, e l'oro olimpico di Rio de Janeiro. "Stavo aspettando questo giorno da tanto tempo e avevo tanta voglia di ritornare a disputare la mia gara in un grande palcoscenico - racconta l'azzurro allenato dal tecnico Stefano Morini al centro federale di Ostia dal 2011 - Sono abbastanza contento. Le batterie sono sempre interpretabili. Non volevo farla troppo piano per non andare sottoritmo, ma neanche forzare troppo. Quindi il 14"24 è il tempo giusto. In finale non ci sarà il cinese Sun Yang, ma il coreano Park Tae-hwan (tornato ai vecchi fasti con due ori nei 200 e 400 stile libero, ndr), che comunque è un campione olimpico e va rispettato. Proverò a batterlo con le mie armi". In finale ci sarà anche Gabriele Detti, bronzo olimpico della specialità, che cercava il riscatto dopo l'eliminazione nelle batterie dei 400 stile libero. Il nipote di Morini chiude settimo in 14'34"11 (3'50"18 ai 400, 7'45"05 agli 800, 11'40"12 ai 1200) centrando l'obiettivo minimo. "Per il momento va bene. Mi sento ancora rigido e non ho un gran cambio di ritmo. A Netanya lo scorso anno ho nuotato in 14'36 in batteria. Certo quello era un europeo; comunque mi sento un po' meglio rispetto ai 400 stile libero" conclude il livornese che è vicecampione europeo in carica e due anni fa si piazzò al quinto posto. Assente l'ucraino Mykhailo Romanchuk best performer annuale con 14'15"49, l'avversario più pericoloso per gli azzurri sarà proprio il coreano Park Tae-hwan, campione olimpico a Pechino 2008 nei 400 stile libero e squalificato nel 2015 per 18 mesi per positività al testosterone; partira dal blocco 5 in 14'30"14.
Passa alla semifinale dei 100 stile libero Luca Dotto, che chiude le batterie al quattordicesimo posto in 47"72 (22"83). "Ero un po' rigido e ho faticato ad esprimermi - commenta a caldo il veneto allenato da Claudio Rossetto, che ha come migliore piazzamento il quarto posto a Istanbul nel 2012 - Sono quattro anni che non svolgo un lavoro specifico sulla vasca corta. Mi manca soprattutto spinta nelle virate. Non penso di avere un passo sotto ai 47 secondi. Come me, molti dei favoriti come il russo Morozov (che aveva il migliore mondiale stagionale in 45"57 ndr), il sudafricano Le Clos (secondo performer al mondo e già due ori nei 100 farfalla - col record del mondo - e 200 farfalla e argento nei 200 stile libero, ndr) il belga Timmers sono usciti, testimoniando le difficoltà di questo 100 stile libero. Vedremo cosa succederà in semifinale". In testa l'americano Blake Pieroni, oro olimpico con la 4x100 stile libero, che tocca in 46"76.
Volano le velociste azzurre, doppio argento iridato con la 4x100 stile libero e 4x50 mista. Erika Ferraioli tocca in terza posizione con 24"11, eguagliando il tempo della campionessa in carica, il fenomeno olandese Ranomi Kromowidjojo, e avvicinando di 2 centesimi il personale: "Fa un certo effetto toccare con lo stesso tempo di una campionessa come Kromowidjojo - afferma l'esperta velocista romana di Aniene e Esercito - al record italiano non penso, ma rispetto ai 100 stile libero questa è la mia gara e credo che in tra breve mi dedicherò solo alla supervelocità". Le fa eco Silvia Di Pietro, quinta nei 50 farfalla e primatista della specialità con 24"03, che è quinta al tocco in 24"21. "Non sono rimasta delusa dalla prestazione di ieri, perchè comunque un quinto posto mondiale ha sempre valore - ripete la 23enne allenata come Ferraioli da Mirko Nozzolillo - sto gareggiando molto e sono un po' stanca. Nella farfalla ho più chances di giocarmi un podio, comunque penso di aver disputato un buon 50 stile libero e di potermi migliorare stasera". In testa la danese Jeannette Ottesene, oro nei 50 farfalla, in 24"03.
In semifinale anche Fabio Scozzoli che chiude ottavo le batterie dei 50 rana in 26"57. "In batteria non sono mai sciolto - afferma il romagnolo, bronzo nei 100 rana e tornato alla ribalta mondiale dopo due anni di assenza - Sono partito male e questi sono dettagli che in gare così veloci vanno messi a punto. Gli avversari sono tutti vicini. Questa gara è un po' come una roulette e stasera bisognerà esser perfetti". Avversari di grande spessore come il campione in carica, il brasiliano Felipe Lima (secondo in 26"26), e l'argento uscente e miglior performer stagionale (25"75), il sudafricano Cameron Van der Burg (sesto in 26"55).
IL PUNTO DEL CT BUTINI. "Siamo arrivati a due giorni dalla fine della manifestazione viaggiando a ritmi intensi e con un programma gare allungato che incide sulla forma dei ragazzi. Stamattina è andata bene. Tutti hanno centrato l'ingresso in semifinale ed alcuni hanno nuotato particolarmente bene come le ragazze dei 50 stile libero. Bravo anche Fabio Scozzoli, mentre Luca Dotto ha l'opportunità di migliorarsi e cercare di sfruttare l'uscita di tre big come il russo Morozov, il sudafricano Le Clos e il belga Timmers. Questo significa che anche una manifestazione in vasca da 25 metri può essere logorante. Finora la squadra ha raccolto tutto ciò che poteva raccogliere. Il comportamento è stato ottimo dentro e fuori dall'acqua. Ci sono due piccoli incidenti di percorso come il 400 stile libero sbagliato da Gabriele Detti; la medaglia olimpica ha pesato un po' a livello psicologico e ora ha capito che anche un mondiale in corta va affrontato col giusto piglio. Poi la staffetta mista mista che poteva ben figurare visti i protagonisti in acqua. Peccato per la squalifica che in gare come queste può avvenire. Su tutto spicca l'oro di Federica Pellegrini, ultima medaglia che mancava nel suo sconfinato palmares; ne siamo strafelici. Siamo in dirittura d'arrivo. Gregorio Paltrinieri e Gabriele Detti hanno superato brillantemente il primo step dei 1500 stile libero. Onestamente cinque batterie però sono troppe e allungano un programma oltremodo intasato. Bisogna capire se questa sia la linea, perché così non si dà qualità ad un format comunque mondiale. Le medaglie rappresentano il termometro di una squadra, però qui c'è chi come l'Ungheria ha 5 ori vinti tutti da una sola atleta (Katinka Hosszu, ndr). Noi siamo venuti per ben figurare con atleti di spicco che si sono ben comportati. Molte nazioni hanno appoggiato la nostra linea e altre invece hanno scelto la linea giovane dando un turno di riposo ai big. Al di là delle medaglie, che speriamo di incrementare, siamo molto felici di come sta andando il mondiale".
Sabato 10 dicembre
Ore 15.30 - batterie
4x50 mista M
200 misti F
nessuna italiana in gara
400 misti M
nessun italiano in gara
100 farfalla F
nessuna italiana in gara
100 sl M
R.I. 46"04 di Marco Orsi il 19/04/2015 a Riccione
14. Luca Dotto 47"72 qual. alla semifinale (pp 46"68 del 2010)
50 sl F
R.I. 24"03 di Silvia Di Pietro il 6/12/2015 agli europei di Netanya
3. Erika Ferraioli 24"11 qual. alla semifinale
5. Silvia Di Pietro 24"21 qual. alla semifinale (pp 24"09 del 2014)
50 rana M
R.I. 25"72 di Fabio Scozzoli il 10/08/2013 a Berlino
8. Fabio Scozzoli 26"57 qual. alla semifinale
4x200 sl F
nessuna italiana in gara
1500 sl M
R.M. 14'08"06 di Gregorio Paltrinieri il 4/12/2015 agli europei di Netanya
1. Gregorio Paltrinieri 14"24"39 qual. alla finale
7. Gabriele Detti 14"34"11 qual. alla finale (pp 14'18"00 del 2015)
Domenica 11 dicembre
Ore 00.30 - FINALI
4X50 MISTA M
200 MISTI F
100 sl M
R.I. 46"04 di Marco Orsi il 19/04/2015 a Riccione
Luca Dotto (pp 46"68 del 2010)
100 farfalla F
50 FARFALLA M
50 sl F
R.I. 24"03 di Silvia Di Pietro il 6/12/2015 agli europei di Netanya
Erika Ferraioli (pp 24"09 del 2014)
Silvia Di Pietro
50 rana M
R.I. 25"72 di Fabio Scozzoli il 10/08/2013 a Berlino
Fabio Scozzoli
50 DORSO F
400 MISTI M
100 RANA F
4X200 SL F
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