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Sette Colli. Fuochi d'artificio in acqua

Nuoto
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Margherita Panziera abbassa il record italiano sul 59"80 nei 100 dorso seguendo Mie Nielnes; Ilaria Cusinato arriva a 31 centesimi dal primato di Alessia Filippi - pupona di ritorno al Foro Italico dell'oro e bronzo mondiali con marito e figli - e si prende i 400 misti in 4'34"65, seconda prestazione mondiale stagionale e migliore italiana in tessuto; Alessandro Miressi vince i 100 stile libero avanti a Bruno Fratus portando il personale sul 48"25; doppietta nei 100 farfalla con il personale di Elena Di Liddo sul 57"37 e Ilaria Bianchi (57"84) dietro Sara Sjoestroem poi protagonista nello stile libero; tandem azzurri negli 800 con Simona Quadarella che bissa il successo dei 1500 sfiorando il personale in 8'20"99 e Diletta Carli terza, e con Gregorio Paltrinieri che vince in 7'46"33 trainando Domenico Acerenza sul gradino più basso del podio. Poi ci sono i campioni internazionali con Pernille Blume che si conferma anche nei 100 stile libero, dopo i 50, con Federica Pellegrini quinta ma sotto i 54 secondi alle spalle del meglio d'Europa: Sarah Sjoestroem, Femke Heemskerk e la biolimpionica della velocità londinese Ranomi Kromowidjojo ai piedi del podio. C'è Adam Peaty col primo crono mondiale stagionale nei 50 in 26"41 e Fabio Scozzoli terzo; così come la compagna Martina Carraro nei 50 vinti da Yulia Efimova col record della manifestazione in 29"84. Terzo posto pure per il capitano Federico Turrini nei 400 misti e per Matteo Milli nei 100 dorso. Tredici medaglie made in Italy illuminano la seconda giornata del 55° trofeo Sette Colli (4, 2, 7), che si aggiungono alle 10 di venerdì (una d'oro e 9 di bronzo). Domenica 1 luglio gran finale con batterie sempre alle 9.30 e finali dalle 18.55 sempre in diretta su Rai Sport +HD.
Allo Stadio del Nuoto, in una cornice di pubblico che ha riempito tribuna Tevere e Monte Mario superando i cinquemila spettatori, si è fatto il pieno di emozioni. La campionessa olimpica e primatista mondiale Sarah Sjoestroem vince i suoi 100 farfalla in 56"29 e le azzurre Elena Di Liddo e Ilaria Bianchi sono subito dietro con 57"38 e 57"84. Per Elena Di Liddo, tesserata con l'Aniene e allenata da Raffaele Girardi, è il record personale, meglio del 57"59 nuotato il 23 giugno scorso ai Giochi del Mediterraneo a Tarragona e la seconda prestazione italiana all time, dopo il primato italiano di Ilaria Bianchi (57"27 del 29 settembre 2012 a Londra). "Dopo i Giochi del Mediterraneo - racconta - mi sentivo bene e quindi sapevo di poter nuotare un 57 basso. Oggi sono andata olltre le aspettative perchè nei 50 avevo faticato; mi sono fatta trascinare dalla Sjoestroem". Ilaria Bianchi - Fiamme Azzurre/NC Azzurra 91 che si allena con il tecnico federale Fabrizio Bastelli - fa i complimenti alla compagna di Nazionale. "Sono fiera dei miglioramenti di Elena: si merita questi risultati. Il mio tempo non è soddisfacente ma è tutto finalizzato a Glasgow". Nei 200 farfalla successo del 22enne di Boavista Luiz Altamair Melo con 1'55"83. Quattro gli azzurri in finale e il migliore è Filippo Berlincioni (Aniene) che si classifica quarto con il personale di 1'57"36 e abbassa di tre centesimi il precedente 1'57"39 dello scorso anno agli assoluti di Riccione. 
Il  record italiano di giornata lo griffa Margherita Panziera (Fiamme Oro Roma/Aniene) che conquista l'argento nei 100 dorso con 59"80 (30"42 al passaggio di metà gara) e migliora se stessa. Il precedente di 59"96 lo aveva nuotato lo scorso 12 aprile agli Assoluti di Riccione. "Per noi il Sette Colli è l'evento più importante dopo gli Assoluti - dichiara l'atleta seguita da Gianluca Belfiore - essere qui fa bene a tutta la squadra. Questo record vale molto perche ottenuto qui a Roma, davanti a questa splendida cornice di pubblico". Vince la finale la danese Nielsen - quattordici medaglie tra olimpiadi, mondiali ed europei - con 59"57. Fra i maschi Matteo Milli (SMGM Team Nuoto Lombardia) è di bronzo dietro il romeno Glinta e il brasiliano Fantoni. L'atleta romano, allenato da Alfredo Caspoli, che ieri ha fatto segnare il proprio personale nei 50 dorso, nuota il doppio della distanza in 54"54. "Sono soddisfatto perchè sono riuscito a migliorare il crono di questa mattina. Questa stagione è stata particolarmente faticosa: mi sto allenando per migliorare". Il romeno Robert Andrey Glinta precede tutti col tempo di 53"96; il brasiliano Gabriel Fantoni è secondo in 54"49. Stesso podio dei 50 dorso di venerdì.

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Oro e record della manifestazione per Ilaria Cusinato che nuota in 4'34"65 i 400 misti migliorando il precedente che apparteneva all'australiana Stephanie Rice (4'35"17) e registrando la miglior prestazione italiana in tessuto, a 31 centesimi dal record assoluto che Alessia Filippi ha stabilito il 10 agosto 2008 a Pechino, secondo mondiale stagionale e primo europeo. L'allieva di Stefano Morini al centro federale di Ostia, tesserata con Fiamme Oro Roma e Team Veneto, che quest'anno ha superato l'esame di maturita al liceo linguistico e preso la patente, esprime la sua gioia. "Ho cancellato i brutti ricordi del passato che avevo allo Stadio del Nuoto, questa giornata cambia tutto". Nei 400 misti al maschile vince l'ungherese David Verraszto in 4'11"98 e il capitano azzurro Federco Turrini (Esercito/Nuoto Livorno), allenato dal tecnico Stefano Franceschi è terzo in 4'16"51. "Gareggiare in uno stadio come questo mi motiva sempre: sono soddisfatto del tempo. Gli anni aumentano, mi dispiace di non poter godere ancora a lungo di queste emozioni ma voglio dare il massimo e godermi appieno tutte le gare che faccio"
Nella finale dei 100 stile libero, la campionessa olimpica dei 50 a Rio 2016 Pernille Blume - già vincitrice dei 50 venerdì - stabillisce il record della manifestazione in 52"72 cancellando il precedente della Sjoestroem di 53"00 del 2015 e la campionessa mondiale dei 200 a Budapest 2017 Federica Pellegrini è quinta con 53"99 (il suo record italiano è 53"18) e Erika Ferraioli sesta con 54"88. "Gareggiare a fianco di Federica Pellegrini - dichiara la fuoriclasse danese - è galvanizzante: la stimo tantissimo. Sono troppo felice per queste vittorie".

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Alessandro Miressi, 20 anni da compiere il 10 ottobre, allenato da Antonio Satta e tesserato con Fiamme Oro Roma e Centro Nuoto Torino, vince i 100 stile libero con il tempo di 48"25 che vale il record della manifestazione, la quarta prestazione all time italiana e il primato personale. Prima della finale il record del Sette Colli apparteneva a Filippo Magnini con 48"35 del 2008. "Non me lo aspettavo. Sono entusiasta di aver nuotato il personale e il record del Sette Colli, Questa vittoria è un ottimo viatico in vista di Glasgow". Alle sue spalle i brasiliani Bruno Fratus (48"58) e Pedro Spajari (48"72). Il primatista italiano Luca Dotto - Carabinieri/Larus, allenato dal tecnico federale Claudio Rossetto - è sesto in 49"16 (il suo record assoluto è 47"96).
Terza nei 50 rana, dopo la Efimova - che segna il nuovo record della manifestazione abbassando di 6 centesimi il precedente appartenente Ruta Meilutyte - e la Clark, Martina Carraro (Fiamme Azzurre/Nuoto Club Azzurra 91) nuota in 30"85, quarto crono personale. "Tempo molto buono nonostante l'arrivo imperfetto - afferma l'azzurra seguita da Bastelli - E' sempre bello salire sul podio del Sette Colli". Terzo anche Fabio Scozzoli (Esercito/Imolanuoto) che, dietro Adam Peaty - nuovo record della manifestazione con 26"41 - e Joao Gomes Junior, ferma il crono a 27"24. Il nuotatore di Lugo, bronzo ieri nei 100 rana, dichiara che "nonostante tutto è un buon tempo. Competere con Peaty mi stimola molto: inseguire è più facile e di questi tempi gli avversari non mancano".
Dulcis in fundo gli 800 stile libero illuminano la serata romana, sulle rive del Tevere. Simona Quadarella - portacolori di Fiamme Rosse e Aniene, allenata da Christian Minotti - trionfa anche negli 800 stile libero, dopo il successo ottenuto nei 1500 nella giornata inaugurale. L'azzurra, bronzo iridato nei 1500 a Budapest 2017, chiude in 8'20"99 e mette la mano davanti all'ungherese Boglarka Kapas (8'31"07). Per lei si tratta della sesta migliore prestazione italiana all time; il suo personale è di 8'20"54 nuotato a Taipei il 25 agosto dello scorso anno e il record italiano di 8'17"21 appartiene ad Alessia Filippi dall'1 agosto 2009. "Sono estremamente felice per questi 800, dopo la fatica di ieri. Ho tanta carica in corpo e non posso che cresciere per gli Europei". Terza l'altra azzurra Diletta Carli (Fiamme Oro/Tirrenica Nuoto) in 8'35"61. "Non sono in forma ma è comunque un ottimo terzo posto. Rispetto a ieri le sensazioni sono leggermente migliori".
Gregorio Paltrinieri - olimpico, bimondiale e trieuropeo dei 1500 - vince in scioltezza, fermando il cronometro dopo 7'46"33, a poco più di sei secondi dal record europeo che Gabriele Detti ha stabilito ai mondiali di Budapest 2017. "La preparazione in vista di Glasgow procede al meglio - afferma il 23enne di Carpi, tesserato Fiamme Oro Roma e Coopernuto, che si allena con il tecnico federale Stefano Morini al centro federale di Ostia insieme al gemello diverso Gabiele Detti - Sono tre settimane che gareggio costantemente. Nuotare al Sette Colli è fantastico. Adoro questa piscina e il pubblico romano". Secondo il brasiliano Guilherme Costa con 7'50"92 e terzo Domenico Acerenza - del CC Napoli che si allenato anche lui da Stefano Morini al centro federale di Ostia - che segna il primato personale in 7'53"68 migliorandolo di quasi tre secondi (7'56"60 del 24 giugno scorso ai Giochi del Mediterraneo a Tarragona). "Sono soddisfatto del mo personale, soprattutto perchè l'ho ottenuto gestendo la gara in maniera divera da solito".


VELOCITA' PARALIMPICA
Il pomeriggio si apre con i 100 stile libero paralimpici. La prima a toccare la piastra è Carlotta Gilli (GS Fiamme Oro Roma) che dopo aver stabilito il record del mondo nei 50 stile libero per la categoria S13 (ipovedenti) vince con 57"34. Tra i ragazzi si distingue Stefano Raimondi (Rari Nantes Verona) - oro ai recenti Giochi del Mediterraneo nella stessa gara - che per la categoria S10 nuota in 52"82.


Le medaglie azzurre nella 1^ giornata (29 giugno)


ORO
Simona Quadarella 1500 stile libero 15'56"81

BRONZO
Alisia Tettamanzi 1500 stile libero 16'31"40
Matteo Milli 50 dorso 25"15
Stefania Pirozzi 400 stile libero 4'11"36
Domenico Acerenza 400 stile libero 3'49"75
Arianna Castiglioni 100 rana 1'07"66
Fabio Scozzoli 100 rana 59"89
Elena Di Liddo 50 farfalla 26"13
Federico Burdisso 100 farfalla 51"73 RIJC
Andrea Vergani 50 stile libero 22"21 

Foto Andrea Staccioli/Deepbluemedia.eu

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