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Europei di Debrecen Scozzoli, oro con dedica

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Il vicecampione del mondo vince i 100 rana con 1'00"55 e ricorda con affetto l'amico e fuoriclasse norvegese Dale Oen. Medaglia di bronzo per Pesce. Prima doppietta italiana nella distanza

DEBRECEN (HUN)
La prima medaglia d'oro dell'Italia agli EuroDebrecen2012 è di Fabio Scozzoli nei 100 rana. Il vicecampione del mondo della distanza ha vinto la finale con 1'00"55 (28"35 al passaggio di metà gara). Con lui sul podio è salito anche l'altro specialista azzurro in gara, Mattia Pesce, che ha chiuso al terzo posto con 1'00"93 (28"50 ai 50 metri). Mai due italiani avevano conquistato il podio europeo nei 100 rana nella stessa edizione dei campionati europei. Al secondo posto l'ucraino Valeriy Dymo in 1'00"68. Il medagliere dell'Italia sale così a un oro, un argento e tre bronzi.
"E' stata una finale molto equlibrata - ha commentato Fabio Scozzoli - Sapevo di essere l'uomo da battere e di non essere al top della condizione. Volevo vincere e ci sono riuscito ottimizzando tutte le mie risorse: fisiche, mentali, di esperienza. Immaginavo che i tempi con sarebbero scesi molto rispetto alle semifinali, ma sapevo anche che la vittoria sarebbe stata tutt'altro che scontata. Vengo da un periodo particolare, senza particolari squilli, questo risultato mi ha fatto riassaporare momenti importanti". Poi la dedica a cui teneva molto. "Dedico la medaglia al mio amico  Alexander Dale Oen che ha condiviso con me tutti i miei successi. Era un esempio, un rigerimento e sarebbe stato sicuramente protagonista alle Olimpiadi. Ha lasciato un vuoto enorme. Ricordarlo è il minimo che possa fare". 
"Sono molto contento per il podio - ha detto Mattia Pesce - che arriva alla mia prima finale europea, ma dispiaciuto perchè non sono riuscito a migliorare il primato personale e almeno avvicinare la qualificazione olimpica. Sono molto severo con me stesso nell'analisi delle prestazioni, quindi la gioia per la medaglia è leggermente offuscata dal tempo che mi aspettavo diverso". Poi sale sul podio e durante la premiazione sfoggia un gran sorriso. 
Fabio Scozzoli, 24enne ravennate di Forlì, tesserato per Esercito e Imolanuoto, è allenato dal tecnico federale Tamas Gyertyanffy. E' esploso proprio in Ungheria, ai campionati europei di Budapest, nel 2010, dove conquistò l'oro nei 50 e il bronzo nei 100 rana. Ricorda quell'europeo con un tatoo sul braccio sinistro. Quel campionato continentale ne segna l'ascesa, culminata con l'argento mondiale nei 50 e 100 a Shanghai 2011 e con il record italiano di 59"42. Sempre sul podio nele ultime tre stagioni agonistiche internazionali, tra vasca corta e lunga, è tra i grandi favoriti per la conquista del podio olimpico a Londra 2012.
Mattia Pesce, 22enne veneziano di Scorzè, tesserato per Fiamme Oro Roma e Forum SC, è allenato da Mirko Nozzolillo. Campione ai primaverili nel 2011, quest'anno ha infranto il muro dell'1'01 e punta a limare 33/100 al personale di 1'00"78 e almeno ad avvicinare il tempo olimpico. C'è chi lo chiama big fish, perché ha talento e prospettiva, parla poco e nuota con naturalezza. Forse la timidezza ne ha rallentato la crescita, ma ormai Pesce è pronto ad affrontare palcoscenici ambiziosi. Lo ha dimostrato anche nella finale dei 100 a Debrecen con un importante terzo posto.
 





F. Passariello e M. Cicerchia
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