Gli allievi della Nazionale salutano il Maestro immprovvisamente scomparso lasciando un vuoto incolmabile. "Un giorno ci rivedremo e continueremo quello che abbiamo interrotto"

VERONA
Luca Marin, Federica Pellegrini, Domenico Fioravanti ed Emiliano Brembilla - a nome di tutti gli atleti della Squadra Nazionale - hanno affidato alle seguenti parole il ricordo struggente di Alberto Castagnetti. La lettera è stata letta da Marin nel corso della cerimonia funebre di giovedì 15 ottobre nella Basilica di San Zeno Maggiore a Verona.
 
"Questa   barzelletta non  cI ha  fatto  ridere. Tutti  noi  speravamo  che  a  un  certo  punto   ti  saresti  alzato  e  ci  avresti  preso  in  giro.... come  tuo  solito. Ma  questo  non  e'  accaduto.
Stiamo  ancora  cercando  di  realizzare  quello  che  e'  successo, ma  ci  servirà  un  po'  di  tempo  per  capirlo. Noi di Verona, i  tuoi  "cocchi", ci  troviamo  spiazzati  davanti  a  tutto  ciò. In  un  secondo  la  nostra  vita  e'  cambiata. C'e'  chi  ha  lasciato  tutto  per  te,  famiglia,  amici,  allenatori d'infanzia. C'e'  chi  e'  tornato  da  te  perchè  ha  capito  che  eri  e  sarai  sempre il  migliore. Sei  stato  un  faro  per  noi, e  come  tutte  le  navi  che  rientrano  al  porto   da  esso guidate noi,   abbiamo  seguito te,  e  la  tua  rotta. Ci  sono  stati  molti litigi,  tante  sfuriate, ma  noi  siamo  giovani  e  tu volevi  solo  proteggerci.
Abbiamo  apprezzato  tutto  di  te,  i  tuoi  pregi  e  i  tuoi  difetti. Averti  conosciuto   ed  allenarsi  con te  e’  stato  un  onore. Pensiamo  di  parlare  a  nome  di  tutti  noi atleti. Siamo  vicini  a  isabella,  che  tanto  amavi  e  tanto  elogiavi. Siamo  vicini  alle  tue figlie,  Olivia,  Samantha, Veronica,  Virginia. Siamo  vicini  a  tutta   la  tua   famiglia   che come  noi  ha  perso  un  tassello  importante  della  propria  vita.
Sarà  difficile  colmare  questo  vuoto,  ma  come  tu  ci hai  insegnato, bisogna  sempre  reagire  dopo  una  sconfitta e  lo  faremo anche  questa  volta.
Ciao  Alby, si  ciao,  perchè  un  giorno  siamo  sicuri  che  ci  rivedremo  e  continueremo  tutto  quello  che abbiamo  interrotto. Ti  vogliamo  bene.
Hai visto.... questa  volta  sei  riuscito  a  convocarci proprio  tutti".