Sedici primati nazionali, un limite europeo e una serie di valide prestazioni. Nell'ultima giornata dei tricolori invernali doppiette di Segat e Gemo. Le parole dei protagonisti
GENOVA
Sedici record italiani e un record europeo. Una serie di gare velocissime e spettacolari in cui anche chi non ha vinto ha nuotato sotto ai vecchi record. I Campionati Assoluti Invernali di Genova hanno detto che il nuoto azzurro sta benissimo ed ha cominciato la stagione nel modo migliore. Il lavoro di atleti, tecnici e società ha avuto subito un valido riscontro in vasca da 25 metri. Tra due settimane si attendono nuove conferme agli Europei in Croazia (Rijeka, 11/14 dicembre). Nella seconda giornata di gare sono stati migliorati nove record italiani (5 al mattino e 4 nel pomeriggio) che si aggiungono ai 7 di ieri. Il riepilogo dei record.
TERZA SESSIONE. La seconda giornata di gare ha fatto segnare cinque primati nazionali. Mirco di Tora (Fiamme Oro) ha stabilito il record dei 50 dorso. Ha vinto in 24"09; il precedente, 24"61, apparteneva a Cesare Pizzirani dagli Europei indoor di Trieste (27 novembre 2005). Sotto al vecchio limite anche Niccolò Beni (Fiorentina Nuoto), secondo in 24"17, e Damiano Lestingi (Fiamme Gialle), terzo in 24"50. "Sono particolarmente soddisfatto; ho ottenuto il pass europeo con una buona prestazione che segue quelle che mi hanno portato alle Olimpiadi. Desidero continuare così, migliorarmi ulteriormente a Fiume e chiudere l'anno più importante della mia carriera nel miglior modo possibile".
Elena Gemo (CC Aniene) ha stabilito quello dei 50 farfalla col tempo di 26"30, migliorando il 26"52 che lei stessa aveva registrato il 21 novembre scorso al Gran Premio Italia di Viareggio. "Migliorarsi a così poca distanza dal record di Viareggio è un segnale molto confortante. Significa che sono in continua progressione e che l'impegno in allenamento si sta trasformando in costanza di rendimento".
Roberta Panara (DDS) ha fissato il record dei 50 rana in 30"69, sessanta centesimi meglio del precedente firmato da Chiara Boggiatto, 31"29, agli Europei indoor di Trieste (8 dicembre 2005). Sotto al vecchio record anche Ombretta Plos (Salaria Nuoto), seconda in 31"05. "Finalmente! Era tanto che inseguivo questo record. Sono proprio contenta".
Edoardo Giorgetti (CC Aniene) ha ottenuto il record italiano dei 100 rana fermando il cronometro sul 58"39, quattro decimi meglio di quanto aveva fatto Alessandro Terrin (58"79) il 22 aprile 2006 a Mestre. "Dopo il record europeo di ieri era importante dare un segnale di continuità. Ho dimostrato di aver ripreso ad allenarmi con costanza dopo la stagione condizionata dalla maturità. Ora sto bene, lavoro tanto e cominciano ad arrivare i risultati che sono lo stimolo più importante per proseguire ad impegnarmi".
Rudy Goldin (Team Lombardia MGM) ha stabilito il record italiano dei 100 farfalla in 51"77, abbassando di 12 centesimi il 51"89 che aveva ottenuto l'8 dicembre 2006 agli Europei indoor di Helsinki. Sotto il vecchio limite anche Marco Belotti (CC Aniene), secondo in 51"84. "Questo record mi libera dalle pressioni di un periodo molto negativo. Nonostante non avessi mai smesso di credere nelle mie possibilità non arrivavano risultati importanti. Adesso ho ripreso ad allenarmi con entusiasmo e si vede. In acqua mi sento più leggero, fluido e controllato. Sono contento".
QUARTA SESSIONE. E' stata caratterizzata dalle imprese di Francesca Segat. La portacolori delle Fiamme Gialle ha fissato altri due record italiani. Nei 200 farfalla ha migliorato quello che lei stessa aveva stabilito una settimana fa al Gran Premio Italia a Viareggio. Oggi ha vinto con il tempo di 2'04"92, dopo che il 21 novembre aveva nuotato in 2'05"00. Nei 100 misti ha vinto stabilendo il record con 59"56, davanti a Laura Letrari e Giorgia Gramillano (59"92 e 1'01"59), anche loro sotto al record precedente che apparteneva a Sara Parise con 1'01"61 e risaliva al 13 dicembre 2003. "Sto bene quindi sono alla ricerca dei tempi che arrivano e sono contenta. Agli Europei in vasca corta di Fiume proverò a migliorarmi e magari a conquistare una medaglia". Nei 100 misti seconda performer europea e quarta mondiale di tutti i tempi.
Nei 50 stile libero Mattia Nalesso (CS Carabinieri) ha fissato il record italiano con 21"10 abbassando notevolmente il precedente di 21"49 che apparteneva a Lorenzo Vismara del 19 dicembre 2002. Si tratta della quarta prestazione europea e della quinta mondiale all time. "E' una grande soddisfazione. Ultimamente nel delfino non riesco, così ho provato lo stile libero. Mi sento bene. Sono davvero contento".
Nei 100 dorso Elena Gemo (CC Aniene) ha stabilito il primato italiano con 57"59 migliorando quello precedente di Romina Armellini con 59"49 del 27 gennaio di quest'anno. "Sono felicissima. E' una continua sorpresa. Nell'ultima vasca mi sono un po' scomposta, segno che posso migliorare ancora. Spero di riuscirci nell'occasione giusta". Terza performer europea, quinta mondiale di sempre.
SORPRESA PELLICIARI. La più grande sorpresa della giornata è il successo di Matteo Pelliciari nei 200 stile libero. L'Azzurro della DDS - trent'anni il 22 gennaio e tre Olimpiadi alle spalle - vince in 1'44"56, migliorando il personale di 1'45"25 del 2006. Milanese, ha ridotto gli allenamenti ad un turno giornaliero per dedicarsi alla Quanta Sport Village, in veste di direttore tecnico e di capo allenatore per le categorie ragazzi, junior e cadetti. "Si vede che nuotare part/time fa bene - scherza Pelliciari - Sono molto contento. Dividermi tra atleta e dirigente è molto stimolante. Ti consente di trasmettere la tua esperienza e di continuare a coltivare la propria passione. Il tempo mi conforta anche in proiezione internazionale. Continuo ad allenarmi con impegno per raggiungere obiettivi importanti. Nuotare mi diverte sempre".
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Classifica di società M
Classifica di società F
Elenco qualificati a Rijeka 2008