Bronzo a Vienna, proverà a confermarsi da medaglia nei 200 farfalla: "Ho tante avversarie. Cercherò di carpirne i segreti battendole. Vorrei abbassare il mio record italiano, il resto verrà da sè".
TRIESTE
Aveva sedici anni appena compiuti quando a Vienna conquistò la medaglia di bronzo nei 200 farfalla ai Campionati Europei in vasca corta. Appena 43 centesimi dalla medaglia d’oro di Martina Moravcova. Seconda nuotatrice italiana della storia a salire sul podio continentale indoor dopo Francesca Segat a Dublino (argento nei 200 farfalla). Il futuro è suo, di Caterina Giacchetti.
L’atleta di Pozzuoli, dopo il quarto posto per una mancata squalifica di Otylia Jedrzeyczak ai Mondiali di Montreal nei 200 farfalla, ha lasciato lo Sporting Club Flegreo e il tecnico Ottorino Altieri ed è approdata al Circolo Canottieri Aniene, dov’è guidata dal tecnico federale Gianni Nagni.
Per Caterina Giacchetti è la prima gara internazionale dopo il trasferimento a Roma. “Sto lavorando per ottenere un buon risultato - spiega - Le sensazioni sono strane. Ai campionati italiani non stavo benissimo. Nei 200 farfalla ho lasciato qualcosa in partenza”.
Le avversarie non mancano. A cominciare dall’amica Segat. “In campo europeo ci sono moltissime avversarie da cui devo imparare e che devo provare a battere. L’obiettivo è migliorare il mio personale, nonché primato italiano. Riuscendoci avrò limato qualcosa al tempo con cui ho conquistato il bronzo a Vienna, quindi avrei buone possibilità di salire di nuovo sul podio”
Cambiare città e cambiare vita. Non è facile a 17 anni. “Non è mai facile e c’è sempre bisogno di tempo per ambientarsi completamente. A Roma mi trovo bene e i miei nuovi compagni mi stanno aiutando. Mi sono trovata bene anche con gli allenamenti e con i nuovi tecnici”.
Tra i suoi hobbies c’è la musica. “Un po’ tutta. Dipende dal momento e da come mi sento. La ascolto anche prima delle gare. A Vienna, prima dei 200 farfalla, ricordo di aver ascoltato Vasco Rossi. La canzone era Un senso. Oltre ai 200 farò anche i 100 farfalla, ma prima ascolterò altra canzone… poi vi dirò qual è”.