Dopo il quarto posto alle Olimpiadi e il forfait ai Mondiali, il numero uno continentale dei 200 rana proverà a bissare il successo di Vienna: "Voglio rientrare alla grande"
TRIESTE
Si presenta ai Campionati Europei di nuoto in vasca corta, edizione numero nove, la prima che si disputa in Italia, con il doppio titolo di campione continentale. In Europa è il più forte. Campione dei 200 rana in vasca lunga (2’11”20 a Madrid 2004) e in vasca corta (2’07”29 a Vienna 2004).
Paolo Bossini c’è e ha tanta voglia di rivincita. Dopo il quarto posto ai Giochi Olimpici e lo stop forzato dell’estate scorsa che gli ha fatto saltare i Mondiali.
Come si sente Bossini e come si avvicina agli Europei? “Sto bene e sono carico. Voglio rifarmi subito. L’appendicectomia subita a luglio mi ha impedito di partecipare ai campionati del mondo. Sono stato fermo due mesi e adesso sto recuperando la forma. Agli Assoluti ho ottenuto un buon crono nei 200 rana da carico. Non sono ancora da primato europeo ma intendo rientrare alla grande”.
Insieme ai compagni di squadra ha proseguito a lavorare duro fino a pochi giorni fa. “Abbiamo caricato molto. La fase di scarico è iniziata l’ultima settimana”.
Tra gli avversari più temibili nella corsa al podio c’è il polacco Slawomir Kuczko, che ai recenti campionati nazionali in vasca corta ha timbrato un eccellente 2’07”41. “L’importante è non dover recriminare. Affronterò la gara con determinazione e volontà. L’obiettivo è sempre lo stesso: toccare prima di tutti. Se poi qualcuno ci riuscirà prima di me, allora sarò il primo a estendergli i complimenti” asserisce il ventenne di Brescia che nuota per il Circolo Canottieri Aniene e nel calcio simpatizza per la Roma come il compagno di Nazionale Filippo Magnini.
Trieste tiferà per lui, in fondo per Bossini è un po’ come essere a casa. Il suo cognome brilla sulle maglie della Triestina Calcio che gioca in serie B. “E’ lo sponsor del club - conclude - si tratta dell’azienda del cugino di mio padre Paolo. Un motivo in più per lasciare il segno a Trieste”.