Dopo la tre giorni femminile dei Categoria il Vice Commissario Tecnico della Nazionale traccia un primo bilancio. In evidenza Filippi, Pinto, Cuppone, Minò, Demozzi e molte altre cadette

IMPERIA
Al termine delle gare femminili dei Campionati Invernali di Categoria, il Vice Commissario Tecnico della squadra Nazionale, Stefano Morini, traccia un primo bilancio rivolto, soprattutto, alle prestazioni delle cadette, che rientrano nel "Progetto Pechino 2008".
"Tra le prove migliori offerte ad Imperia ci sono state quelle di Alessia Filippi nei 100 dorso, Delfina Pinto nei 100 stile libero, Martina Cuppone nei 200 stile libero, Eleonora Minò nei 200 rana e Veronica Demozzi nei 100 rana. Va sottolineato che questo gruppo di ragazze, circa venti, ha partecipato ai giovanili di passaggio verso i Campionati Italiani Assoluti, dove affronteranno le selezioni per gli appuntamenti internazionali dell'estate. I brillanti risultati di questi giorni ci autorizzano a credere che il lavoro svolto in inverno nelle rispettive società e riscontrato durante i collegiali sia sulla strada giusta".
"Anche se le gare sono state soddisfacenti – continua il tecnico azzurro – bisogna riconoscere che il settore mezzofondo è ancora leggeremente in ritardo. C'è differenza di rendimento tra i 200 e 400 stile libero e gli 800. Ciò significa che le ragazze hanno ancora grandi margini di miglioramento e nei prossimi mesi si dovrà lavorare con particolare attenzione su questo indirizzo".
Il prossimo collegiale del "Progetto Pechino 2008", che si pone come obieltivo quello di arrivare alle Olimpiadi in Cina con un gruppo altamente competitivo, è previsto subito dopo gli Assoluti di Riccione, intorno alla metà di aprile e l'ultimo della stagione 2004-2005 si svolgerà verso la metà di maggio.
"Il gruppo di partenza rimane stabile – spiega Morini – e sicuramente ci saranno degli inserimenti sulla base dell'analisi dei risultati di queste gare e delle prossime a Riccione".
Un altro dato interessante arriva dalla percentuale di presenze gara divisa per regioni. "Le più numerose restano Lombardia, Lazio, Veneto, Piemonte, Emilia Romagna e Toscana. Ma ciò che desta maggiore curiosità è la divisione dei podi. Lazio e Lombardia trionfano per numero di vittorie soprattutto nelle categorie cadetti e junior, mentre sono in difficoltà nei settori più giovani. Discorso inverso per le altre regioni. Sarà interessante confrontare questi numeri con quelli del settore maschile e poi con i dati del prossimo anno per vedere se ci sarà stata una inversione di tendenza. L'obiettivo finale è la crescita omogenea del settore".
Oggi nella piscina "Felice Cascione sono iniziate le gare maschili. Il Vice Commissario Tecnico della Nazionale le segue con attenzione. "Tra gli osservati speciali ci sono Andrea Busato, che ha già partecipato agli Europei di vasca corta con la Nazionale, i dorsiti Ranfagni e Manni, Andrea Bocchia, Vittorio Dinia e Alessandro Chinellato nello stile libero, i big Bossini, Terrin, Marin e Cassio. A questi se ne potranno aggiungere degli altri, che hanno dimostrato buoni progressi ma ancora non si sono espressi su livelli assoluti".

Massimo Cicerchia
Nostro Inviato