Il CT Castagnetti guida ai Mondiali indoor di Indianapolis un team inedito, con quattro promesse del settore femminile. E' l'occasione per organizzare la missione verso le gare iridate di Montreal: principale obiettivo stagionale
ROMA
Non si invochino risultati di rilievo, ma si badi alla crescita del settore femminile. Il Commissario Tecnico della Federazione Italiana Nuoto, Alberto Castagnetti, guiderà ai Mondiali indoor di Indianapolis un team inedito, composto da quattro promesse del settore femminile - Veronica Demozzi (Buonconsiglio Nuoto), Caterina Giacchetti (SC Flegreo), Sara Giovannoni (NC Ghirlandina), Cristina Maccagnola (Leonessa Nuoto) - e da cinque atleti - Nicola Febbraro (Fiamme Oro), Simone Ercoli (Etruria Nuoto), Mirko Mazzari (CS Carabinieri), Andrea Oriana (Gens Acquatica SMR) e Michele Vancini (CS Carabinieri). Non ci saranno gli azzurri olimpici, che hanno ripreso da pochi giorni gli allenamenti dopo una lunga stagione culminata con l'argento di Federica Pellegrini nei 200 stile libero e il bronzo di Emiliano Brembilla, Massimiliano Rosolino, Simone Cercato e Filippo Magnini nella 4x200 stile libero ai Giochi di Atene.
La squadra domani e venerdì svolgerà dei test al Centro Federale di Verona sotto la guida di Castagnetti, del suo Vice Stefano Morini e del medico Stefano Mattiotti; poi partirà per l'Indiana il 2 ottobre e rientrerà in Italia il 12. Le gare sono in programma dal 7 all'11.
I Mondiali di Indianapolis, privi della maggior parte dei campioni che hanno partecipato alle Olimpiadi, rappresentano comunque il via al quadriennio che porterà ai Giochi di Pechino. Un quadriennio che l'Italnuoto si appresta a vivere con rinnovato entusiasmo dopo le buone prestazioni olimpiche dei giovani azzurri, da Federica Pellegrini a Filippo Magnini, da Paolo Bossini a Luca Marin.
A capo del gruppo resta, legittimato dalla fiducia del Consiglio Federale riunitosi lunedì scorso, Alberto Castagnetti, che da Indianapolis raggiungerà, insieme al Direttore Sportivo della Federazione Italiana Nuoto Gianfranco Saini, Montreal per definire il programma di avvicinamento dell'intera missione azzurra ai mondiali di luglio, occupandosi dei problemi logistici e tecnico-agonistici.
Il Commissario Tecnico, che pochi giorni fa ha rifiutato un'offerta dal Giappone, quindi amplia le sue competenze. Non più solo selezionatore e allenatore a bordo vasca, ma anche ponte tra il lavoro dei tecnici delle società e il settore giovanile guidato da Maurizio Coconi.
Il programma di lavoro di Castagnetti è orientato in più direzioni: si occuperà direttamente della preparazione degli atleti potenzialmente da finale olimpica attraverso il confronto puntuale con i rispettivi tecnici di società (già in corso una serie di riunioni per definire le linee guida degli allenamenti e gli obiettivi agonistici a breve e lungo termine) e collegiali di verifica; seguirà gli atleti con esperienza e piazzamenti internazionali attraverso un programma di allenamento concordato coi tecnici e verifiche in sede; selezionerà gli atleti appena usciti dalle fasce juniores, affidandoli poi alle cure dei tecnici dello staff, con particolare attenzione al potenziamento delle staffette.
In tal senso Castagnetti, coadiuvato dal direttore sportivo Gianfranco Saini, seguirà un programma di supervisione del lavoro societario attraverso visite sistematiche presso le sedi di allenamento e test di controllo.
Un impegno, dunque, a 360 gradi che promuove Castagnetti a punto nevralgico di tutta l'attività tecnica della nazionale e il ds Gianfranco Saini a coordinatore del settore.
Lo staff inoltre sarà coadiuvato dai tecnici sociali selezionati e dalle altre componenti tecnico-scientifiche delle Federazione Italiana Nuoto.
Il viaggio verso Pechino è cominciato.