La 16enne veneta d'argento 32 anni dopo la Calligaris. Bronzo della staffetta, per la prima volta su un podio ai Giochi. Magnini, Bossini e la Cavallino in finale. Il Settebello batte l'Australia 8-4 e domani tocca al Setterosa
ATENE
Arrivano le prime medaglie. Storiche. Giovani e belle. Federica Pellegrini conquista l'argento nei 200 stile libero e la 4x200 stile libero maschile strappa il bronzo. Giornata memorabile, anche perché iniziata alla grande e terminata con segnali incoraggianti per le finali di domani dove ci saranno ben tre azzurri: Filippo Magnini con il terzo tempo nei 100 stile libero, Paolo Bossini con il quarto nei 200 rana e Paola Cavallino con il settimo nei 200 farfalla. Inoltre al primo mattino il Settebello aveva battuto l'Australia per 8-4 scacciando i fantasmi della sconfitta all'esordio con la Spagna per 5-4 e dando il cambio al Setterosa, atteso dalla Grecia.
Pillole di brividi, che hanno raggiunto l'apice con la straordinaria prestazione di Fede, la "ragazzina", come la chiama il Ct Alberto Castagnetti, la "fidanzatina degli italiani", come ormai si legge sui giornali e si ascolta alla radio.
La Pellegrini ha confermato di essere una piccola grande campionessa, sia pure ancora in erba (ha solo 16 anni ed è la più giovane atleta dell'intera delegazione italiana ad Atene). Il suo 1'58"22 è di due decimi più lento del record di ieri. Ma la veneziana ha un alibi di ferro. Dalla quarta corsia stava controllando tutte le sue avversarie più pericolose e non si è accorta che in corsia uno la rumena Camelia Potec, campionessa europea, stava nuotando la gara della vita. La medaglia d'oro è andata così a lei in 1'58"03, un centesimo in più del tempo segnato in semifinale dall'azzurra. "Non mi sono accorta del suo rientro - ha poi detto Federica - ma importa, sono stracontenta. Del resto credo di essermi meritata questa medaglia perché ho lavoraro tantissimo per arrivare al risultato che sognavo".
Dopo la gara l'abbraccio con Novella Calligaris, unica italiana fino a ieri ad aver conquistato medaglie olimpiche nel nuoto femminile, ma parliamo di 32 anni fa: Monaco 1972, allora più grande di un anno della 16enne veneziana.
Dopo la Pellegrini, è toccatto alla staffetta 4x200 di Emiliano Brembilla, Massimiliano Rosolino, Simone Cercato e Filippo Magnini firmare un evento storico: mai una staffetta era salita sul podio olimpico (il primo grande risultato fu il bronzo di Calì nel 1975, prima medaglia mondiale della staffetta composta dall'attuale Presidente della FIN Paolo Barelli e da Marcello Guarducci, Roberto Mangano e Claudio Zei). Davanti agli azzurri soltanto Stati Uniti (7'07"33) e Australia (7'07"46), di un altro pianeta, almeno per il momento. Ottimi anche i tempi dei singoli "moschettieri": Brembilla ha chiuso in 1'48"16, Rosolino addirittura in 1"46"34, sui tempi di Sydney (ha virato avanti all'Australia), la novità Cercato in 1'49"85 e Magnini in 1'47"58 per l'ottimo 7'11"83 finale.
Come già sottolineato, la grande giornata del nuoto azzurro non si è fermata alle medaglie, ma è continuata con l'ingresso in finale dello stesso Magnini nei 100 stile libero con il terzo tempo (48"91), di Paolo Bossini nei 200 rana con il quarto (2'11"76) e di Paola Cavallino nei 200 farfalla con il settimo (2'10"23).
E non poteva che proseguire bene una giornata nata all'insegna dell'ottimismo. Il primo sorriso, accompagnato da un bel sospiro di sollievo, è arrivato alle 10.30 locali, quando gli arbitri Tomic e Chaney hanno decretano la fine di Italia-Australia, partita temuta dopo la sconfitta all'esordio con la Spagna per 5-4.
La risposta del Settebello è stata impeccabile, almeno dal terzo tempo in poi. Fino ad allora gli azzurri erano stati costretti a rincorrere anche gli aussie, avanti 2-1. Poi il pari di Roberto Calcaterra, segnato ai due metri con un'azione frutto di esperienza, determinazione e forza fisica, ha cambiato la partita. Silipo ha realizzato in superiorità numerica il primo vantaggio (pareggiato 10" dopo da Neesham), prologo del break di 4-0 piazzato in 6' con le reti di Postiglione, migliore in vasca e autore di una tripletta, Binchi, che chiuderà il match con una doppietta, e Bencivenga. Quattro gol diversi che sottolineano la forza di un gruppo tornato unito e determinato dopo aver smaltito la tensione del debutto. Binchi ha realizzato il 4-3 in controfuga, dopo aver bucato centralmente la difesa avversaria; Postiglione ha prima appoggiato in rete in superiorità numerica un servizio verticale di Angelini ai due metri per il 5-3, poi ha superato Stanton con un diagonale dal centro a conclusione di un'azione veloce per il 7-3. Il 6-3 è invece di Bencivenga, che trasforma un assist di Silipo girandosi ai due metri. Partita chiusa dai gol di Walan, che riportava in rete l'Australia dopo 9', e ancora Postiglione con un finissimo pallonetto.
"Sono molto soddisfatto - ha dichiarato a fine gara il Ct Paolo De Crescenzo - La squadra ha reagito con determinazione ad un inizio contratto. Ha recuperato lo svantaggio e chiuso la partita con un terzo tempo impeccabile. Le percentuali di superiorità e inferiorità numeriche sono confortanti; così come il gioco espresso in difesa e in attacco. Era molto importante vincere questa partita con decisione sia per dimostrare coi fatti che non siamo la squadra vista l'altro ieri, sia per restare in corsa per il primato del girone". Entusiasta Francesco Postiglione, difensore del Posillipo alla quarta Olimpiade (a Barcellona da nuotatore), protagonista dell'incontro con tre reti. "Abbiamo giocato da Settebello: ordinati in difesa, decisi in fase di impostazione e incisivi in superiorità numerica. Durante la partita mi sono esaltato; superata una prima fase in salita, abbiamo cominciato a dialogare con intesa e tutti i movimenti che abbiamo provato e riprovato negli ultimi tre mesi sono venuti naturalmente. Ci siamo, i vicecampioni del mondo non mollano: credo che il messaggio sia stato chiaro". Anche per il Setterosa, che domani si gioca le semifinali dirette contro la Grecia.
RISULTATI, PROGRAMMA E ITALIANI IN GARA
TABELLINO AUSTRALIA-ITALIA 4-8
RISULTATI DI OGGI
Pallanuoto uomini - Girone B, 2^ giornata
Australia-Italia 4-8
Australia: Stanton, Semmens, Franklin,
Figlioli 1, Miller, Jenkins, Neesham 1,
McGregor, Whalan 2, Woods, Osadchuk,
Thomas, Sterk. All. Shagaev.
Italia: Tempesti, Postiglione 3, Binchi 2,
Buonocore, Gerini, Roberto Calcaterra 1,
Fiorentini, Angelini, Felugo,
Alessandro Calcaterra, Rath, Silipo 1,
Bencivenga 1. All. De Crescenzo.
Arbitri: Tomic (Cro) e Chaney (Usa).
Note: parziali 1-1, 2-2, 0-3, 1-2.
Nessuno uscito per limite di falli.
Superiorità numeriche: Italia 4/6,
Australia 3/10. Spettatori 2.000 circa.
Nuoto
Semifinali e FINALI
- in maiuscolo le finali
100 sl M
3) Magnini 48"91 (in finale)
200 STILE LIBERO F
2) Federica Pellegrini 1'58"22
200 farfalla F
7) Paola Cavallino 2'10"23 (in finale)
12) Francesca Segat 2'11"18 (eliminata)
200 rana M
4) Paolo Bossini 2'11"76 (in finale)
4x200 STILE LIBERO M
3) Italia 7'11"83
Emiliano Brembilla, Massimiliano Rosolino,
Simone Cercato e Filippo Magnini
Batterie
100 sl M (i primi sedici tempi in semifinale)
11) Filippo Magnini 49"58 (in semifinale)
25) Lorenzo Vismara 50"03 (eliminato)
200 farfalla F (i primi sedici tempi in semifinale)
9) Francesca Segat 2'11"40 (in semifinale)
16) Paola Cavallino 2'12"34 (in semifinale)
200 rana M (i primi sedici tempi in semifinale)
3) Paolo Bossini 2'12"09 (in semifinale)
40) Loris Facci 2'19"38 (eliminato)
4x200 sl M 6) Italia 7'18"26
Matteo Pelliciari, Simone Cercato,
Federico Cappellazzo, Massimiliano Rosolino
MEDAGLIERE OLIMPICO DELL'ITALNUOTO
ORO (3)
Fioravanti 100 rana 1'00"46 Sydney 2000
Fioravanti 200 rana 2'10"87 Sydney 2000
Rosolino 200 misti 1'58"98 Sydney 2000
ARGENTO (3)
Calligaris 400 sl 4'22"44 Monaco 1972
Rosolino 400 sl 3'43"40 Sydney 2000
Pellegrini 200 sl 1'58"22 Atene 2004
BRONZO (9)
Calligaris 800 sl 8'57"46 Monaco 1972
Calligaris 400 misti 5'03"99 Monaco 1972
Battistelli 400 misti 4'18"01 Seul 1988
Battistelli 200 dorso 1'59"40 Barcellona 1992
Sacchi 400 misti 4'16"34 Barcellona 1992
Merisi 200 dorso 1'59"18 Atlanta 1996
Rosolino 200 sl 1'46"65 Sydney 2000
Rummolo 200 rana 2'12"73 Sydney 2000
Italia M 4x200 sl 7'11"83 Atene 2004
AZZURRI IN GARA DOMANI
Nuoto
BATTERIE ore 10 (ore 9 in Italia)
100 sl F con Federica Pellegrini
200 dorso M con Lele Merisi
200 rana F con Chiara Boggiatto
200 misti M con Massimiliano Rosolino
e Alessio Boggiatto
4x200 sl F con Cristina Chiuso, Sara Parise,
Cecilia Vianini e Alessia Filippi
Semifinali e FINALI
ore 19.30 (ore 18.30 in Italia)
- in maiuscolo le finali
200 RANA M con Paolo Bossini, 100 sl F, 200 dorso M
200 FARFALLA F con Paola Cavallino,
100 STILE LIBERO M con Filippo Magnini,
200 rana F, 200 misti M, 4X200 STILE LIBERO F
Pallanuoto donne - Girone A
(ore 17.45, 16.45 in Italia)
Italia-Grecia, 2^ giornata
Classifica: Australia e Grecia 2, Italia e Kazakistan 0.
Francesco Passariello
Nostro inviato