La Federazione Italiana Nuoto ha il piacere di condividere la lettera ricevuta dalla sig.ra Camilla, che domenica ha accompagnato la figlia - giovane nuotatrice della società Acquambiente di Rovigo - al Trofeo Alberto Castagnetti. Una gionata di festa, aggregazione ed emulazione organizzata dalla Fondazione Marcantonio Bentegodi e dal centro federale di alta specializzazione di Verona e riservata alle categorie esordienti B (maschi 2002-3003, femmine 2003-2004), esordienti A (maschi 2000-2001, femmine 2001-2002) e ragazzi/e (maschi 1997-1998-1999 e femmine 1999-2000). L'auspicio è che il messaggio della sig.ra Camilla rappresenti sentimenti e riflessioni dei 700 giovani nuotatori e delle loro famiglie che hanno partecipato al Trofeo dedicato all'amico e maestro Alberto Castagnetti.
Salve a tutti,
sono una madre che domenica ha accompagnato la figlia al trofeo in memoria di Alberto Castagnetti.
Mi sento in dovere di ringraziare tutti per aver organizzato la manifestazione.
E' stata una giornata ricca di emozioni forti per i piccoli atleti e per noi genitori.
Particolarmente toccante ed emozionante si è rivelato il filmato di Castagnetti con Federica Pellegrini.
Si avvertiva la passione e l'amore che il grande Castagnetti nutriva per il suo lavoro e si percepiva lo scambio reciproco di fiducia e di amicizia che trasmetteva alla sua atleta e alla grande famiglia creatasi attorno.
Bella e sincera la partecipazione e il ricordo dei grandi campioni che hanno voluto omaggiare il loro allenatore.
Penso che mia figlia non si dimenticherà l'incontro con loro, in particolare con Rosolino. Mia figlia era in lacrime per la squalifica nei 50 dorso e lui prontamente si è adoperato per consolarla raccontandole una esperienza personale vissuta ai mondiali. Ha così realizzato che anche una squalifica fa parte della gara, ad ogni livello essa sia.
Questi piccoli atleti hanno avuto l'opportunità di comprendere che per diventare campioni è necessaria una simbiosi fra atleta e allenatore. L'atleta dedica fatiche, energie e amore alla sua passione sportiva e fa propri i consigli del suo istruttore, e, l'allenatore, con grandi doti e capacità, assiste premurosamente, sostiene e stimola la crescita del suo atleta.
Alle spalle di un campione c'è sempre un grande allenatore che opera silenziosamente.
Ritengo tuttavia che, nei piccoli atleti, abbia grande rilavanza anche la famiglia. E' necessario che i genitori non pongano davanti ai desideri dei loro figli le proprie aspirazioni.
Un ringraziamento particolare all'allenatore di mia figlia, Simone Fornasiero (il nostro "Castagnetti junior") e alla società Acquambiente - Rovigo che tanto si sono adoperati affinchè le loro atlete potessero partecipare a questo speciale evento.
Questa giornata rimarrà nel cuore e nella memoria di tutti: atleti, allenatori e genitori.
Saluto cordialmente confidando, per i prossimi anni, in un seguito di questo trofeo.
Camilla
Salve a tutti,
sono una madre che domenica ha accompagnato la figlia al trofeo in memoria di Alberto Castagnetti.
Mi sento in dovere di ringraziare tutti per aver organizzato la manifestazione.
E' stata una giornata ricca di emozioni forti per i piccoli atleti e per noi genitori.
Particolarmente toccante ed emozionante si è rivelato il filmato di Castagnetti con Federica Pellegrini.
Si avvertiva la passione e l'amore che il grande Castagnetti nutriva per il suo lavoro e si percepiva lo scambio reciproco di fiducia e di amicizia che trasmetteva alla sua atleta e alla grande famiglia creatasi attorno.
Bella e sincera la partecipazione e il ricordo dei grandi campioni che hanno voluto omaggiare il loro allenatore.
Penso che mia figlia non si dimenticherà l'incontro con loro, in particolare con Rosolino. Mia figlia era in lacrime per la squalifica nei 50 dorso e lui prontamente si è adoperato per consolarla raccontandole una esperienza personale vissuta ai mondiali. Ha così realizzato che anche una squalifica fa parte della gara, ad ogni livello essa sia.
Questi piccoli atleti hanno avuto l'opportunità di comprendere che per diventare campioni è necessaria una simbiosi fra atleta e allenatore. L'atleta dedica fatiche, energie e amore alla sua passione sportiva e fa propri i consigli del suo istruttore, e, l'allenatore, con grandi doti e capacità, assiste premurosamente, sostiene e stimola la crescita del suo atleta.
Alle spalle di un campione c'è sempre un grande allenatore che opera silenziosamente.
Ritengo tuttavia che, nei piccoli atleti, abbia grande rilavanza anche la famiglia. E' necessario che i genitori non pongano davanti ai desideri dei loro figli le proprie aspirazioni.
Un ringraziamento particolare all'allenatore di mia figlia, Simone Fornasiero (il nostro "Castagnetti junior") e alla società Acquambiente - Rovigo che tanto si sono adoperati affinchè le loro atlete potessero partecipare a questo speciale evento.
Questa giornata rimarrà nel cuore e nella memoria di tutti: atleti, allenatori e genitori.
Saluto cordialmente confidando, per i prossimi anni, in un seguito di questo trofeo.
Camilla