Si spegne sul più bello il sogno iridato. L'Italia perde ai tiri di rigore il secondo mondiale dopo quello di Budapest 2022 contro i vicecampioni d'Europa. Stavolta fatali gli errori di Echenique e Di Fulvio dopo che Del Lungo aveva parato la conclusione di Fatovic. L'incontro, appassionante e giocato punto a punto, era terminato 11-11 con il pareggio croato a cinque secondi dal termine con Buric, dopo che Fondelli, il migliore dei suoi con cinque reti, aveva riportato in vantaggio i compagni col terzo rigore su tre tentativi a 1'40 dal termine. È la nona medaglia iridata azzurra della storia che vanta quattro ori, quattro argenti ed un bronzo. Per la Croazia, alla quarta finale mondiale, il terzo oro dopo quelli di Melbourne 2007 e Budapest 2017.
Nessun rimpianto però per la squadra azzurra che guarda con fiducia all'appuntamento più importante: i Giochi Olimpici di Parigi cui arriva con la terza finale in quattro edizioni dei mondiali e il bronzo europeo conquistato a gennaio. Un gruppo ormai al top, che gioca alla pari con tutte le più forti e ha inserito in squadra due giovani come Francesco Condemi, erede di Francesco Di Fulvio (miglior giocatore del torneo), e Iocchi Gratta ottimo centro moderno.
La nazionale che arriva dall'ultima vittoria di Gwangju del 2019 con Del Lungo (miglior portiere del torneo), Di Fulvio, Echenique, Di Somma, Velotto, Nicosia e Renzuto è cementato ed ha dimostrato di esser sempre competitivo con l'aggiunta di un super Andrea Fondelli e un sontuoso Nicholas Presciutti sia in difesa sia in attacco.
Nel percorso di sofferenza di Doha 2024 va ricordata la sconfitta ai rigori contro l'Ungheria campione in carica dopo esser stati in vantaggio di due reti a due minuti dalla fine e la vittoria contro i vicecampioni della Grecia eliminati ai quarti di finale. Poi il capolavoro con i campioni d'Europa della Spagna in semifinale battuti 8-6. Gli iberici stessi, dopo l'unica sconfitta con l'Italia, bissano il bronzo di Fukuoka superando la sorprendente Francia per 14-10.
SORTEGGIO OLIMPICO. Dopo la finale, la World Aquatics ha effettuato il sorteggio dei gironi olimpici alla presenza dello Sports Director di Paris 2024 Aurélie Merle e dei giocatori Thomas Vernoux e Ugo Crousillat e Julliet Dhalluin con Lousie Guillet.
MASCHI 12 squadre. Passano ai quarti di finale le prime quattro classificate.
GRUPPO A: Croazia, Italia, Romania, Grecia, Usa, Montenegro.
GRUPPO B: Spagna, Giappone, Ungheria, Serbia, Australia, Francia.
FEMMINE 10 squadre. Passano ai quarti di finale le prime quattro classificate.
GRUPPO A: Ungheria, Cina, Canada, Olanda, Australia.
GRUPPO B: Grecia, Italia, Usa, Spagna, Francia.
Le dichiarazioni del ct Campagna: "All'ultima azione hanno giocato con il portiere avanti. Abbiamo sbagliato perché abbiamo giocato tre e tre. Tre in prima linea e tre esterni. Dovevamo giocare quattro e due e fare più densità sul tiro da fuori. Non posso rimproverare nulla ai ragazzi, hanno disputato una grandissima finale e un mondiale strepitoso. Siamo cresciuti durante il torneo, durante la stagione. Abbiamo saputo soffrire. Forse ci è mancato qualcosina, in certi momenti qualità, gambe. Qualche intercetto in più, qualche blocco in più con l'uomo in più. Avevo detto alla squadra che se avessimo ridotto le percentuali della loro superiorità numerica, avremmo vinto la partita. Rimane il rammarico di aver subito il pareggio a 4/5 secondi. Avevo fuori Condemi e Velotto per tre falli. Con loro in acqua l'ultima azione sarebbe stata diversa. Dispiace per Chalo e soprattutto per Francesco Di Fulvio che ha giocato una partita strepitosa. I ragazzi stanno piangendo, chiaro che è sempre un titolo mondiale. L'avrei detto anche se avessimo vinto: ma del 2024 non si ricorderà questa partita, saranno ricordate le medaglie olimpiche. La squadra c'è per conquistare qualcosa di prestigioso alle Olimpiadi".
tabellino Italia-Croazia 13-15 dtr (11-11)
Italia: Del Lungo, F. Di Fulvio 2, Damonte, Marziali 1, A. Fondelli 5 (3 rig.), Echenique, N. Presciutti 2, L. Bruni, E. Di Somma, Velotto, Nicosia, Condemi 1, Iocchi Gratta. All. Campagna.
Croazia: Bijac, Buric 2, Fatovic, Loncar, Lazic, Biljanka 1, Vukicevic, Zuvela, Marinic-Kragic 3 (1 rig.), Vrlic 1, Butic, Kharkov 4, M. Anic. All. Tucak.
Arbitri: Dervieux (Fra) e Ohme (Ger).
Note: parziali 3-2, 2-3, 2-3, 4-3. Usciti per limite di falli Velotto (I), Condemi (I), Lazic (C) e Biljanka (C) nel quarto tempo. Superiorità numeriche: Italia 5/14 + 3 rigori, Croazia 6/13 + un rigore. Tempi regolari 11-11. Ai rigori Marinic-Kragic gol, Fondelli gol, Fatovic parato, Presciutti gol, Buric gol, Echenique traversa, Kharkov gol, Di Fulvio parato, Zuvela gol. Ammoniti per proteste i tecnici Campagna (I) a 7'05 e Tucak (C) a 7'40 del terzo tempo. Spettatori 1500 circa.
CRONACA. Presciutti esce per fallo grave e Kharkov apre le ostilità in più (0-1). Controattacco e Di Fulvio schiaffa al volo dal perimetro l'1-1 al primo minuto. L'Italia spreca due opportunità in più con Di Somma e Fondelli (strepitoso Bijac) e allora ancora Kharkov punisce gli azzurri con un bello slalom da posizione uno (2-1). L'Italia soffre, prende due inferiorità, ma difende alla grande con un super Del Lungo che stoppa Fatovic dal perimetro. L'Italia riparte con Presciutti, che prima ci prova dal centro con la palomba e miracolo di Bijac, poi nulla può sulla botta del 9 romano che pareggia (2-2). Il gioco azzurro e arioso e mette in difficoltà la difesa biancorossa: Kharkov commette fallo grave sulla controfuga azzurra e Fondelli piazza il 3-2 per il primo vantaggio.
Nel secondo tempo i croati ripartono a testa bassa e si appoggiano a Kharkov che sfonda ancora dal perimetro per tris e pari (3-3). Presciutti spreca un comodo tap in dopo tre minuti, però ci pensa Di Fulvio dalla sua mattonella per il 4-3 stile Stephen Curry. Vukicev sbaglia una doppia superiorità, ma gli arbitri ne concedono subito una sesta, che l'ex Posillipo Marinic-Kragic capitalizza per il nuovo pari a metà tempo. Di Somma sbaglia il quinto extraman e poi commette fallo grave che di nuovo Marinic-Kragic trasforma a due minuti dal termine del tempo (5-4). Lazic commette fallo grave al centro e Presciutti con una doppia finta cala il bis e pareggia. A metà gara perfetta parità (5-5).
Si ricomincia con Kharkov che trasforma in un amen il terzo uomo in più, ma l'Italia è viva e gioca veloce guadagnando due penalty che Fondelli trasforma spiazzando entrambe le volte l'ex compagno della Pro Recco, Bijac (7-6). Marziali prende il secondo fallo e Vrlic non si fa pregare al centro per pareggiare su assist di Fatovic (7-7). Gli azzurri chiudono due inferiorità importanti, ma nulla possono contro l'uomo in più di Buric che in controfuga segna il nuovo vantaggio croato 8-7. Ci sarebbe spazio per l'azione in più del pareggio, ma Marziali si fa stoppare dal palo e da Bijac all'ultimo secondo (2/10).
Nel quarto tempo serve il pareggio. Butic esce per fallo grave e Marziali trova dalla spazzatura l'8-8 dopo trenta secondi. Biljanka è bravo da lato cattivo a timbrare il sesto extraman su dodici tentativi, ma arriva immediata la risposta di un super Fondelli che piazza un destro no look (9-9) a metà tempo dall'angolo cortissimo. Manca un'eternità. Velotto esce per tre falli e Di Somma fallisce ancora in più. A tre minuti dalla fine Marinic-Kragic piazza la botta del 10-9 che potrebbe ammazzare un bue. Invece nella sofferenza l'Italia la ribalta alla grande: Condemi segna una rete al volo e poi Fondelli trasforma il rigore per fallo grave al centro su Marziali. Più uno a 1'40 dal termine. Non c'è respiro. Marinic-Kragic sbaglia il tredicesimo uomo in più. Gli azzurri non forzano il gioco, non riescono ad andare al tiro, lasciano l'ultima azione ai croati e si sistemano in difesa. Manca un possesso. Bijac lascia la porta sguarnita e va al centro dell'attacco. L'Italia si stringe al centro, ma lascia tirare Buric dal lato buono e il pallone finisce sotto le mani di Del Lungo a cinque secondi dalla fine. Pari. Campagna chiama l'ultimo schema, che quasi riesce. Fondelli tira, forte ma centrale. Si va ai rigori. Marinic-Kragic e Fondelli fanno centro, la conclusione di Fatovic è parata da Del Lungo. Presciutti spara forte dentro e dall'altra parte Buric fa gol con l'aiuto del Var dopo che Del Lungo aveva intuito. Echenique (traversa) e Di Fulvio (parata) sbagliano, mentre Kharkov e Zuvela no. Il ventunesimo mondiale è deciso.
Settebello medagliati ai campionati mondiali (4 ori, 4 argenti, 1 bronzo)
CALI 1975
3. Italia: Alberani, Simeoni, Baracchini, Marsili, Castagnola, De Magistris, Ghibellini, Castagnola, Del Duca, D'Angelo, Scotti Galletta. CT Lonzi
BERLINO 1978
1. Italia: Alberani, Simeoni, Baracchini, Marsili, Fondelli, De Magistris, Ghibellini, Galli, Ragosa, Collina, Scotti Galletta. CT Lonzi
MADRID 1986
2. Italia: Trapanese, Misaggi, Pisano, Steardo, Campagna, Caldarella, Fiorillo, Giuseppe Porzio, Postiglione, Tempestini, Ferretti, D'Altrui, Averaimo. CT Dennerlein
ROMA 1994
1. Italia: Attolico, D'Altrui, Bovo, Giuseppe Porzio, Campagna, Roberto Calcaterra, Fiorillo, Franco Porzio, Pomilio, Gandolfi, Ferretti, Silipo, Averaimo. CT Rudic
BARCELLONA 2003
2. Italia: Gerini, Postiglione, Mangiante, Buonocore, Rath, Roberto Calcaterra, Tempesti, Angelini, Felugo, Alessandro Calcaterra, Goran Fiorentini, Silipo, Bencivenga. CT De Crescenzo
SHANGHAI 2011
1. Italia: Tempesti, Perez, Gitto, Figlioli, Giorgetti, Felugo, Figari, Gallo, Presciutti, Deni Fiorentini, Aicardi, Deserti, Pastorino. CT Campagna
GWANGJU 2019
1. Italia: Del Lungo, Di Fulvio, Luongo, Figlioli, Di Somma, Velotto, Renzuto Iodice, Echenique, Figari, Bodegas, Aicardi, Dolce, Nicosia. CT Campagna
BUDAPEST 2022
2. Italia: Del Lungo, Di Fulvio, Damonte, Iocchi Gratta, Fondelli, Cannella, Marziali, Echenique, Presciutti, Bruni, Di Somma, Dolce, Nicosia. CT Campagna
DOHA 2024
2. Italia: Del Lungo, F Di Fulvio, Damonte, Marziali, A. Fondelli, Echenique, N. Presciutti, Bruni L., E. Di Somma, Velotto, Nicosia, Condemi, Iocchi Gratta. CT Campagna
Albo d'oro e piazzamenti Italia
Belgrado 1973: 1. Ungheria, 2. Urss, 3. Jugoslavia; Italia quarta
Cali 1975: 1. Urss, 2. Ungheria, 3. Italia
Berlino 1978: 1. Italia, 2. Ungheria, 3. Jugoslavia
Guayaquil 1982: 1. Urss, 2. Ungheria, 3. Germania Ovest; Italia nona
Madrid 1986: 1. Jugoslavia, 2. Italia, 3. Urss
Perth 1991: 1. Jugoslavia, 2. Spagna, 3. Ungheria; Italia sesta
Roma 1994: 1. Italia, 2. Spagna, 3. Russia
Perth 1998: 1. Spagna, 2. Ungheria, 3 Jugoslavia; Italia quinta
Fukuoka 2001: 1. Spagna, 2. Jugoslavia, 3. Russia; Italia quarta
Barcellona 2003: 1. Ungheria, 2. Italia, 3. Serbia&Montenegro
Montreal 2005: 1. Serbia&Montenegro, 2. Ungheria, 3. Grecia; Italia ottava
Melbourne 2007: 1. Croazia, 2. Ungheria, 3. Spagna; Italia quinta
Roma 2009: 1. Serbia, 2. Spagna, 3. Croazia; Italia undicesima
Shanghai 2011: 1. Italia, 2. Serbia, 3. Croazia
Barcellona 2013: 1. Ungheria, 2. Montenegro, 3. Croazia; Italia quarta
Kazan 2015: 1. Serbia, 2. Croazia, 3. Grecia; Italia quarta
Budapest 2017: 1. Croazia, 2. Ungheria, 3. Serbia; Italia sesta
Gwuangju 2019: 1. Italia, 2. Spagna, 3. Croazia
Budapest 2022: 1. Spagna, 2. Italia, 3. Grecia
Fukuoka 2023: 1. Ungheria 2. Grecia 3. Spagna 5. Italia
Doha 2024. 1. Croazia, 2. Italia, 3. Spagna
Mondiali di Doha 2024 – Torneo Maschile
Finale 7° Posto
Montenegro-Ungheria 10-18 dtr (3-4, 3-2, 3-3, 5-5; 2-4)
Finale 3° Posto
Spagna-Francia 14-10 (4-1, 5-3. 2-2. 3-4)
Finale 5° Posto
Grecia-Serbia 15-11 (5-2, 3-3, 2-4, 5-2)
Finale
Italia-Croazia 13-15 (3-2, 2-3, 2-3, 4-3; 2-4)
GIORNATE PRECEDENTI
I gironi
Girone A: Spagna 9, Croazia 6, Australia 3, Sudafrica 0.
Girone B: Grecia 9 Francia 6, Cina 3 Brasile 0.
Girone C: Serbia 9, Montenegro 5, Stati Uniti 4, Giappone 0.
Girone D: Ungheria 8, Italia 7, Romania 3, Kazakistan 0.
3a Giornata (9 Febbraio)
Girone A
Australia-Spagna 9-15 (2-4, 3-2, 2-4, 2-5)
Sudafrica-Croazia 6-29 (2-7, 1-7, 3-7, 0-8)
Girone B
Grecia-Francia 13-12 (3-3, 4-3, 3-2, 3-4)
Brasile-Cina 8-10 (3-2, 2-1, 1-3, 2-4)
Girone C
Montenegro-Giappone 13-11 (3-2, 2-3, 4-0, 4-6)
Serbia-Stati Uniti 14-12 (2-3, 3-4, 6-1, 3-4)
Girone D
Kazakistan-Ungheria 1-28 (0-8, 0-5, 0-8, 1-7)
Romania-Italia 10-16 (3-4, 4-4, 2-5, 1-3)
2a Giornata (7 Febbraio)
Girone A
Australia-Sudafrica 29-7 (6-2, 8-1, 7-1, 8-3)
Spagna-Croazia 10-6 (2-1, 3-2, 1-0, 4-3)
Girone B
Francia-Cina 16-9 (3-3, 4-2, 2-1, 7-3)
Grecia-Brasile 23-4 (6-3, 4-0, 6-0, 7-1)
ha arbitrato Severo
Girone C
Stati Uniti-Giappone 18-5 (4-1, 4-0, 4-2, 6-2)
Serbia-Montenegro 14-6 (4-1, 2-2, 5-3, 3-0)
Girone D
Kazakistan-Romania 3-25 (1-7, 1-6, 0-5, 1-7)
Ungheria-Italia 15-14 dtr - 9-9 (2-2, 2-2, 3-3, 2-2; 6-5)
1a Giornata (5 Febbraio)
Girone A
Sudafrica-Spagna 5-21 (1-6, 0-7, 0-4, 4-4)
Croazia-Australia 13-8 (5-1, 4-2, 2-2, 2-3)
Girone B
Cina-Grecia 6-24 (1-4, 0-6, 3-7, 2-7) ha arbitrato Severo
Brasile-Francia 11-16 (1-3, 4-5, 3-4, 3-4)
Girone C
Giappone-Serbia 10-17 (3-4, 4-4, 1-5, 2-4)
Montenegro-Stati Uniti 16-15 dtr (9-9) (3-1, 2-3, 4-3, 2-4; 5-4)
Girone D
Italia-Kazakistan 33-3 (6-1, 10-1, 8-1, 9-0)
Romania-Ungheria 8-15 (2-5, 2-5, 3-2, 1-3)
Semifinali 13° Posto (11 Febbraio)
Sud Africa-Brasile 5-18 (4-5, 0-4, 0-3, 1-6)
Giappone-Kazakistan 17-4 (3-2, 5-0, 5-2, 4-0)
Ottavi Di Finale (11 Febbraio)
Croazia-Cina 22-4 (5-3, 5-1, 6-1, 6-0)
Australia-Francia 8-11 (3-2, 3-4, 1-2, 1-3)
Montenegro-Romania 12-9 (3-5, 4-1, 2-2, 3-1)
Stati Uniti-Italia 12-13 (3-3, 1-3, 4-4, 4-3)
Finale 15° Posto (13 Febbraio)
Sud Africa-Kazakhstan 11-10 (3-0, 4-3, 1-4, 3-3)
Finale 13° Posto (13 Febbraio)
Brasile-Giappone 11-22 (4-6, 2-5, 3-5, 2-6)
Semifinali 9° Posto (13 Febbraio)
Cina-Romania 7-9 (2-1, 2-2, 1-4, 2-2)
Australia-Usa 10-16 (3-4, 4-5, 1-3, 2-4)
ha arbitrato Severo
Quarti Di Finale (13 Febbraio)
Spagna-Montenegro 15-12 (5-2, 3-5, 5-0, 2-5)
Grecia-Italia 10-11 (3-1, 2-5, 3-2, 2-3)
Serbia-Croazia 13-15 (4-4, 5-5, 1-2, 3-4)
Ungheria-Francia 10-11 (4-2, 3-1, 1-3, 2-5)
Finale 11° Posto (15 Febbraio)
Cina-Australia 7-17 (2-8, 0-4, 1-4, 4-1)
Finale 9° Posto (15 Febbraio)
Romania-Usa 9-13 (2-5, 2-2, 4-3, 1-3)
Semifinali 5°-8° posto
Montenegro-Grecia 13-14 dtr (10-10) (2-2, 3-4, 1-2, 4-2; 3-4)
Serbia-Ungheria 11-10 (5-2, 2-5, 2-1, 2-2)
Semifinali (15 Febbraio)
Spagna-Italia 6-8 (1-1, 1-3, 1-2, 3-2)
Croazia-Francia 17-16 dtr (10-10) (3-2, 3-3, 3-1, 2-6; 6-5)
Foto Andrea Staccioli, Andrea Masini, Giorgio Scala e Giorgio Perottino DBM
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