Allo Stadio del nuoto di Bari nel terzo turno vincono i campioni d'Europa che guidano il girone a punteggio pieno. Il CT Campagna: "possiamo e dobbiamo fare meglio"
BARI
Nel terzo turno del girone C di World League perde 10-6 con la Croazia ma chiude tra gli applausi degli oltre duemila spettatori che hanno risposto con entusiasmo al richiamo del Settebello. "Un pubblico fantastico", come lo definisce il CT Alessandro Campagna che sulla parita aggiunge: "possiamo e dobbiamo fare meglio". L'Italia comincia bene, va un po' in confusione, poi si riprende. L'impegno è massimo da parte di tutti. Il primo vantaggio è azzurro, meritatissimo, con Luongo che sfrutta a dovere la superiorità numerica. Sono passati quasi sette minuti. Nell'azione successiva arriva il pareggio croato con Hinic da posizione di centro. Il primo tempo si chiude in parità, 1-1. Volenterosa anche nel secondo tempo, ma una indecisione nella circolazone dalla palla in fase di attacco regala la controfuga a Boskovic per il 4-2. Lo stesso Boskovic due minuti dopo fa 5-2 su rigore concesso per un fallo di Gitto. Nel terzo tempo si rivede l'Italia d'inizio gara. Più attenta. Finisce 2-2 il parziale, la Croazia è sempre pèricolosa ma gli azzurri sbagliano meno. Tempesti si fa sorprendere da un tiro di Markovic e si riscatta poco dopo parando il rigore a Barac. L'Italia segna con Presciutti in controfuga all'inizio e Aicardi dal centro nel finale di tempo. Nell'ultimo quarto potrebbe rientrare, con Felugo su rigore si porta a -2 (6-8) ma la Croazia è più ordinata, sfrutta meglio le occasioni, mentre gli azzurri sbagliano molto in superiorità numerica.
Il commento del CT Alessandro Campagna: “Al di là dell'impegno di tutti, abbiamo fatto confusione in attacco e siamo stati poco disciplinati. E' vero anche che in questi giorni di allenamenti abbiamo provato qualcosa di nuovo. Questa partita ci serve da esempio per migliorare certi automatismi”.
In sintonia il portiere e capitano Stefano Tempesti: “Nell'insieme non abbiamo giocato ma è evidente che abbiamo ampi margini di miglioramento e io sono fiducioso. All'inizio siamo riusciti a metterli in difficoltà quando ci attaccavano, cosa che non ci è riuscita successivamente. Con squadre come la Croazia ogni minimo episodio può diventare fatale. Dobbiamo essere più ordinati”.
Italia-Croazia 6-10
Italia: Tempesti, Luongo 1, Gitto, Figlioli, Bertoli, Felugo 2 (1 rig), Giorgetti, Gallo, Presciutti 2, Fiorentini, Aicardi 1, Deserti, Baraldi. All. Campagna
Croazia: Pavic, Buric 1, Boskovic 4 (1 rig), Dobud, Jokovic 1, Karac, Markovic 1, Buslje, Sukno 1 (rig), Barac, Hinic 1, Muslim 1, Buljubasic. All. Rudic
Arbitri: Cisneros (Spagna) e Sadekov (Russia). Delegato FINA Lonzi (Italia)
Note: parziali 1-1, 2-4, 2-2, 1-3. Uscito per limite di falli Gitto (I) nel terzo tempo. Nel terzo tempo Tempesti ha parato un rigore a Barac. Superiorità numeriche: Italia 2/10 + 1 rigore e Croazia 4/8 + 3 rigori. Spettatori 2000. Le autorità in tribuna: il Presidente della FIN Paolo Barelli, il Vice Presidente Lorenzo Ravina, i consiglieri federali Gianfranco De Ferrari e Giuseppe Marotta, il Presidente del GUG Roberto Petronilli, il settorista Mario Maggio, il CT del Setterosa Fabio Conti, il Presidente del Comitato Regionale Puglia FIN Nicola Pantaleo, il Presidente della Federazione croata Sloboda, il Sindaco di Bari Michele Emiliano, l'Assessore allo Sport di Bari e Presidente del CONI regionale Elio Sannicandro, il Presidente della Payton Bari Alfonso Rossi, il tecnico della Payton Bari Bruno Cufino.
Ad Atene, nell'altra partita del girone C, Grecia-Olanda 11-4. Classifica: Croazia 9, Italia 6, Grecia 3, Olanda 0.
Finestra sul sincro: L'occasione era troppo ghiotta per non coglierla al volo. Nell'intervallo tra il secondo e terzo tempo della partita tra Italia e Croazia, le campionesse regionali di nuoto sincronizzato dell'Aqua 2000 di Bari si sono esibite in un esercizio di squadra. A dirigerle a bordo vasca le allenatrici Chiara Colonna e Floriana Di Donna. Applausi per tutte le ragazze, che si sono ritagliate un piccolo spazio nella giornata dedicata al ritorno del Settebello in città.
CALENDARIO ITALIA E ALBO D'ORO
CALENDARIO DEGLI AZZURRI
Girone C: Italia, Croazia, Grecia, Olanda
16 novembre
Italia-Grecia 11-6 a Bergamo
Croazia-Olanda 15-7 a Dubrovnik
7 dicembre
Olanda-Italia 6-16 a Eindhoven
Grecia-Croazia 4-10 ad Atene
25 gennaio
Italia-Croazia 6-10 a Bari
Grecia-Olanda 11-4 ad Atene
22 febbraio
Grecia-Italia
Olanda-Croazia
22 marzo
Italia-Olanda
Croazia-Grecia
19 aprile
Croazia-Italia
Olanda-Grecia
ALBO D'ORO
2002 Patrasso
1. Russia, 2. Spagna, 3. Ungheria
2003 New York
1. Ungheria, 2. Italia, 3. USA
2004 Long Beach
1. Ungheria, 2. Serbia/Montenegro, 3. Grecia
2005 Belgrado
1. Serbia/Montenegro, 2. Ungheria, 3. Germania
2006 Atene
1. Serbia/Montenegro, 2. Spagna, 3. Grecia
2007 Berlino
1. Serbia, 2. Ungheria, 3. Australia
2008 Genova
1. Serbia, 2. USA, 3. Australia
2009 Podgorica
1. Montenegro, 2. Croazia, 3. Serbia
2010 Nis
1. Serbia, 2. Montenegro, 3. Croazia
Massimo Cicerchia
Nostro inviato