I Campioni d'Europa della Ferla Recco si sono esibiti in una squadra mista per raccogliere fondi in favore dell’Associazione Tene Ti Ala. Spettacolo, solidarietà e tanto pubblico
BERGAMO
Un girotondo di bambini intorno ai campioni della Ferla Pro Recco, autografi, dediche, fotografie. E' finita così la seconda edizione de "La Pallanuoto Gioca per l’Africa", che si è svolta domenica a Bergamo, a favore dell’Associazione Tene Ti Ala. E così doveva finire, un pomeriggio di festa, di applausi, di emozioni: tanta gente sugli spalti della piscina Italcementi di Bergamo, che tra quindici giorni vedrà l'esordio della Nazionale azzurra, vicecampione europea a Zagabria, nella World League 2010 con la Grecia.
La chiamata è nobile e urgente: bisogna raccogliere fondi per sostenere i progetti del "Centre de Sante di Maigaro" - "Prefettura di Bouar", dove sono le suore Francescane Missionarie del Sacro Cuore. La missione si prende cura delle famiglie, le mamme, i loro bimbi, cure e alimentazione, istruzione e speranza; la ricerca dei fondi è a sostegno del Centro di Riabilitazione Nutrizionale perché in Repubblica Centrafricana 132 bambini su 1000 muoiono per malnutrizione grave, e del Progetto di Scolarizzazione, 47 euro a bimbo all’anno, che comprendono iscrizione, divisa, materiale didattico, sostegno alla famiglia, piccole cure sanitarie, atto di nascita.
Ha aperto la serata il presidente del Bergamo Pallanuoto Dario Pagani, seguito dall’assessore allo sport del Comune di Bergamo Danilo Minuti, cui si è aggiuto il saluto della senatrice Alessandra Gallone; poi parola al presidente dell’Associazione Tene Ti Ala Maurizio Gareffa e i fondatori, con Maurizio Felugo, Maria Vittoria Mallucci e Federica Sambuceti.
Fine dei discorsi, piscina buia, la presentazione delle squadre che sfilano indossando la maglietta con il logo dell’Associazione, il volto di Dudù una bimba che vive alla missione, poi il silenzio e la commozione scaturita dalle immagini di Maigaro, dai volti di quei bambini; di nuovo luce e parte l’esibizione di sincro delle atlete del Bergamo Nuoto, prima della partita. Arbitrano Luca Bianco e Massimiliano Ruscica che interpretano al meglio lo spirito della serata.
Per la cronaca della partita apre le marcature Maurizio Felugo e la Ferla Pro Recco chiude in vantaggio di misura 5-4 il primo tempo. Poi una tripletta di Stefano Tempesti, il portierone capitano del Settebello (ieri sera ospite di Fabrizio Frizzi nel programma "I soliti ingoti - Identità nascoste" su Rai1) che in calotta bianca del Bergamo porta in vantaggio i padroni di casa nel terzo tempo. Si gioca punto a punto ma alla fine è ancora il capitano della Nazionale a siglare il gol della vittoria finale. 11-10 dice il punteggio finale per il Bergamo, con Maurizio Felugo che alla fine riceve l'assegno dell'incasso della serata intestato all’Associazione Tene Ti Ala.
Le formazioni:
Bergamo Pallanuoto: Tempesti, Nikic, Filipovic, Kasas, Figari, Ivovic, Perrone, Crncevic, Damonte, Sessantini, Baldi, Regonesi, Canova. Allenatore Sergio Lanza.
Ferla Pro Recco: Pastorino, Zlokovic, Madaras, Felugo, Figlioli, Buric, Pelizzoli, Crivelli, Morena, Morotti, Rota, Cuomo, Gennaro. Allenatori Massimo Ferreccio e Enzo Teodosio, team manager Rossella Orioli
Bergamo Nuoto Sincro: Laura Barachetti, Cristina Oberti, Giada Marchetti, Laura Nozza, Rebecca Belletti, Greta Belotti, Eleonora Gieco, Beatrice Marcarini, Samia, Marzaki, Margherita Mollica. Allenatrici Marion Stucchi e Margherita Cisani.
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si ringrazia l'Ufficio Stampa della Ferla Recco