Successo degli azzurri all'esordio. A Belgrado battono l'ex Ct Rudic ai tiri di rigore dopo il 9-9 dei regolamentari. Funziona la zona. Triplette di Postiglione e Angelini. Decisivo Tempesti ai rigori. Domani c'è il Brasile
BELGRADO
Si apre con un successo la World League 2005. L'Italia ha battuto a Belgrado la Croazia per 13-11 ai tiri di rigore nella prima partita del girone B. I tempi regolamentari erano terminati 9-9 (parziali 1-2, 2-1, 1-3, 5-3).
La Nazionale è uscita alla distanza. Dopo il pareggio raggiunto a metà gara, ha ceduto il terzo periodo alla Croazia (6-4), ma nel quarto è stata più aggressiva. Il primo vantaggio è arrivato a 1'05 dalla fine con il 9-8 realizzato da Postiglione un minuto dopo il pareggio di Angelini. Poi la rete dal perimentro di Antonijevic, a 35" da giocare, che ha portato ai rigori.
Tra gli azzurri, che hanno applicato bene la zona e stanno acquisendo velocità in superiorità numerica, si sono particolarmente distinti per brillantezza e incisività i posillipini Francesco Postiglione e Luigi Di Costanzo. Ottime prestazioni anche per i recchelini Stefano Tempesti, in porta per tutta la partita e autore di due parate ai rigori, e del capitano Alberto Angelini, autentico punto di riferimento per i compagni.
"Purtroppo abbiamo sbagliato molto in fase di attacco, se avessimo realizzato solo la metà di quanto prodotto avremmo vinto senza passare per i rigori - commenta il Ct Pierluigi Formiconi - Siamo ancora laboriosi, poco spontanei nei gesti; i ragazzi però hanno dimostrato di avere carattere. Sotto di due gol all'inizio del quarto tempo, sono riusciti a passare in vantaggio applicando bene la zona ad emme e difendendo meglio in inferiorità numerica".
"La World League è un torneo al quale teniamo molto, ma è chiaro che in vista dei Mondiali tutto diventa subordinato - conclude Formiconi - Queste partite sono importantissime per creare gruppo, migliorare gli automatismi e diventare squadra. Resta inteso che io voglio vincere sempre: questa è la mentalità che sto cercando di trasmettere ai ragazzi".
Domani secondo impegno per l'Italia con il Brasile. Si giocherà alle 19.30. Sabato l'Italia riposa; domenica alle 21 affronterà i padroni di casa della Serbia & Montenegro.
clicca qui per consultare il sito ufficiale
ITALIA-CROAZIA 13-11 dtr (9-9 regolamentari)
Italia: Tempesti, Postiglione 3, Binchi,
Buonocore, Ferrari, Felugo 1, Vittorioso,
Angelini 3, Mangiante, Calcaterra, Rath,
Di Costanzo 2, Bencivenga. All. Formiconi.
Esclusi Fiorentini, Foresti e Onofrietti.
Croazia: Pavic, Buric, Pavlovic 2, Antonijevic 2,
Vranjes, Frankovic, Smodlaka, Dogas 1 (rig.),
Primorac, Komadina, Hinic, Boskovic 2,
Karac 2 (1 rig.). All. Rudic.
Arbitri: Van Hems (Fra) e Matache (Rom).
Note: parziali 1-2, 2-1, 1-3, 5-3.
Spettatori 200 circa. Uscito per limite
di falli Binchi (I) nel quarto tempo.
Sup. numeriche: Italia 5/13, Croazia 5/10.
Tiri di rigore: Karac (parato), Calcaterra gol,
Frankovic gol, Felugo gol, Dogas gol,
Angelini gol, Vranjes (parato), Di Costanzo gol